Neve, disastro annunciato (2)


L’Aquila – NELL’AQUILANO UN GIOVANE MUORE IN AUTO – SCUOLE CHIUSE LUNEDI’ – Un giovane di 34 anni è morto presso L’Aquila nella sua auto, dove si era rifugiato per la bufera di neve. A causarne il decesso potrebbe essere stato il monossido dello scarico dell’auto. Renzo Piano di 34 anni originario del comune di Barete, si era addormentato dentro la propria autovettura, impossibilitato a uscire per le condizioni proibitive, e ha perso la vita a causa delle esalazioni dallo scappamento dell’auto.
Il maltempo, quindi, ha fatto una vittima. Le previsioni del climatologo prof. Guido Visconti dicono che la neve non cadrà ancora nelle prossime ore, mentre potrebbe tornare specialmente sulla costa adriatica martedì, mentre il freddo intenso persisterà. Una pausa provvidenziale, quindi, se davvero ci sara.
Intanto, il sindaco dell’Aquila ha comunque deciso di tenere chiuse le scuole anche lunedì. Stessa cosa anche a Pescara.
A-24-25 – Le autostrade tra Abruzzo e Roma, oggi, restano chiuse, mentre è aperta l’adriatica A-14. Centinaia di persone rimaste bloccate nei treni e nei veicoli vengono ancora assistite come si può, alla meglio. Tutti lamentano – tra coloro che sono rimasti bloccati – la totale assenza di informazioni e di notizie. Nessuno si prende la briga di informare gli utenti delle autostrade, dove da poco è scattato un nuovo pesante aumento di pedaggio. Una realtà assurda e offensiva, che richiederà interventi da parte delle autorità.
Manca la corrente elettrica in molti centri di montagna. La Protezione civile, interpellata, dice di poter solo sollecitare l’Enel perchè provveda. I centri isolati si contano a decine in tutto l’Abruzzo. A Pescara si è deciso di tenere chiuse le scuole anche lunedì e martedì, gli altri sindaci non fanno sapere ancora nulla (sono le 14,30). Situazione difficile a Chieti, dove la neve caduta ha superato i 50 centimetri. Per il sindaco Di Primio nessun fallimento del piano neve, ma solo una situazione eccezionale alla quale è difficile far fronte. Annunciato l’arrivo di 50 militari dell’esercito.
Nel Teramano, neve alta fino ad un metro nei centri montani, ma a quanto risulta nessuna situazione di emergenza e tutte le comunicazioni possibili. A Lanciano e Vasto molta neve e centri isolati nell’interno.
Critica, ancora oggi, l’emergenza aquilana: la città è di fatto isolata, come un’ifinità di paesi del circondario. Sono all’opera gli alpini nella Marsica e si raccomanda a tutti di non uscire di casa, se non è proprio necessario. Gravissima l’odissea di centinaia di persone sulla A-24 e lungo la ferrovia Avezzano-Pescara, dove un treno è ancora bloccato. A Roccaraso la neve è alta 1 metro. A Prati di Tivo nel Teramano gli sciatori ne approfittano: ne sono arrivati moltissimi.


04 Febbraio 2012

Categoria : Cronaca
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