Piccone ci ripensa, ma a condizione


Celano – Fa una piccola marcia indietro il senatore Filippo Piccone e dice oggi in una conferenza stampa: “Resto sindaco se mi sarà garantita una maggioranza solida e ragionevole”. Dimettendosi, qualche giorno fa, forse stufo dei capricci politici anche in casa sua (il PdL), aveva parlato di motivi personali e di decisione non revocabile. Qualcuno aveva immaginato che non si sentisse ancora tanto bene, da poter digerire i problemi politici, sia a livello locale, sia a livello regionale, come coordinatore del PdL abruzzese. Invece, stando a quanto si è appreso oggi, Piccone è disposto a restare anche alla guida del comune celanese, purchè non gli diano troppo fastidio e purchè i suoi gli garantiscano una tranquilla, estesa maggioranza in aula. Quanto alle accuse dell’opposizione, Piccone le respinge senza agitarsi troppo: i soldi per i map (moduli abitativi) ai terremotati, 2 milioni, stanno dove dovevano stare. Non sono spariti, bastava leggere qualche scartoffia per saperlo. Ma chi accusa non lo ha fatto, preferendo il clamore polemico che echeggia poi sui giornali.


31 Marzo 2012

Categoria : Politica
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