FIOM, accolto ricorso contro Sevel


Lanciano – Il sindacato FIOM ha ragione e la Sevel torto. E’ stato accolto dal giudice del lavoro il ricorso a suo tempo inoltrato dal sindacato escluso dall’azienda automobilistica: l’azienda è stata condannata per comportamento antisindacale. La FIOM torna quindi in fabbrica con le sue rappresentanze nelle rsu. Una decisione che, per quanto attesa e prevedibile, cambia completamente l’orizzonte delle contrapposizioni all’interno del maggiore stabilimento produttivo abruzzese, con oltre 6.000 dipendenti. Un motivo di attenzione in più, a qualche giorno di distanza dalla decisione della Sevel di liquidare 350 precari e di usufruire di diversi giorni di cassa integrazione spalmati nelle prossime settimane. Per la FIAT ci sono segnali di crisi di mercato.
Cessare immediatamente la condotta antisindacale, consentire e riconoscere la nomina della Rsa Fiom garantendo alla medesima l’esercizio di tutti i diritti previsti dal Titolo III dello Statuto dei Lavoratori. E’ quanto si legge nel decreto con cui il giudice del lavoro Grilli, ha accolto il ricorso della Fiom Chieti contro la decisione della Sevel spa di non riconoscere i 14 delegati nominati dal sindacato metalmeccanico della Cgil.
Il giudice ha dichiarato “l’antisindacalita’ del comportamento della Sevel spa, consistito nell’aver negato l’efficacia e la legittimita’ delle nomine dei dirigenti della Rsa Fiom presso l’unita’ produttiva di Atessa e tutte le conseguente prerogative sindacali derivanti da tali nomine”, si legge nel decreto. “Conseguentemente ordina alla Sevel spa di cessare immediatamente dalla sua condotta intimandole di consentire la nomina delle Rsa Fiom e di riconoscere e garantire alla medesima l’esercizio di tutti i diritti previsti dal Titolo III dello Statuto dei Lavoratori”, scrive il giudice. Le 9 pagine del decreto, depositato questa mattina dal giudice Flavia Grilli, dovranno essere affisse, a cura della Sevel spa, “nei locali dell’azienda ed in un luogo accessibile a tutti per un periodo di 20 giorni”.


30 Aprile 2012

Categoria : Cronaca
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