Due chili di coca in auto, arrestato


Martinsicuro – (Foto: Pierfrancesco Muriana, capo della mobile di Pescara) – Un corriere di droga che trasportava due chili di cocaina in auto e’ stato arrestato nel pomeriggio di ieri nel corso di un’ operazione antidroga condotta dalla sezione Narcotici delle squadre mobili di Pescara e Teramo. Si tratta dell’albanese Alfred Bakova, 30 anni, residente a Ferrara, operaio disoccupato, fermato a Martinsicuro a bordo di una Audi A4, proveniente dal nord Italia, appena rientrato da un viaggio in Albania.
Un’approfondita perquisizione del mezzo da parte della polizia ha consentito di trovare e sequestrare due chili di cocaina purissima, nascosti in quattro involucri infilati abilmente nella tappezzeria del tetto interno dell’ auto, in un incavo a cui si accedeva smontando la plafoniera delle luci. L’ arresto – dicono dalla mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana – si inserisce nell’ambito di una vasta inchiesta condotta dalla Procura Distrettuale di L’Aquila e coordinata dal pm Fabio Picuti su un consistente traffico di droga in Abruzzo. Sono in corso ulteriori approfondimenti per identificare l’esatta provenienza e la destinazione dello stupefacente sequestrato, che ha un valore “all’ingrosso” di oltre 150.000 euro. Al momento sembrava destinato a raggiungere Martinsicuro e la citta’ di Pescara.
Il sequestro e l’arresto di ieri, hanno spiegato in conferenza stampa Muriana e Nicolino Sciole’, rientrano in una “indagine laboriosa e carica di sacrifici per la mobile, a cui stava partecipando anche il poliziotto che nei giorni scorsi e’ stato aggredito brutalmente da due delinquenti che poi sono fuggiti. Proprio a lui e’ dedicata questa operazione”. Ieri il blitz e’ scattato perche’ la polizia sapeva che era in arrivo un grosso quantitativo di droga nel territorio pescarese, destinata alle famiglie rom passando per gli albanesi.
La cocaina sarebbe arrivata nel capoluogo adriatico passando per Martinsicuro. Quando e’ stato fermato lo straniero ha mostrato un certo sangue freddo e dopo il ritrovamento della ‘roba’ ha solo commentato che essendo senza soldi ha deciso di effettuare il viaggio. Per trovare la sostanza stupefacente la mobile ha fatto aprire appositamente un’officina dove l’auto e’ stata praticamente fatta a pezzi.


21 Luglio 2012

Categoria : Cronaca
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