La politica abbia un minimo di pudore


Oggi la Regione diffonde con i soliti toni inneggianti e quasi garruli dati ISTAT secondo i quali l’Abruzzo avrebbe guadagnato 1000 posti di lavoro. Non spiega dove e quali posti di lavoro, forse sono inclusi anche lavoretti ad horas o a giornate, magari neppure pagati, o sottopagati. I dati statistici sono, spesso, autentici inganni per abbocconi. E per politici che ne approfittano. La politica è priva di pudore, come certe donne (ma anche certi uomini…) che hanno fatto la storia. Sì, la politica è sfrontata e priva di senso di opportunità. E’ del tutto priva, si sa, anche di senso del ridicolo. Non parliamo dell’umorismo, che è delle persone intelligenti, quindi latita spesso nei palazzi.
Qualcuno avrebbe dovuto intuire che autocelebrarsi annunciando occupazione in crescita, proprio in queste ore, era la cosa meno opportuna. Hanno infatti dimenticato che la Micron ad Avezzano licenzia 700 persone o che a Chieti la Sixty ne manda a casa altre 400. E magari anche i 30 della Coca Cola di Oricola, oppure i precari che il 31 dicembre avranno da mangiare cartone compresso e olio minerale esausto come condimento. E i marinai pescaresi a secco da mesi perchè il porto non si draga! Già, la Regione a Roma per la Micron neppure c’era. Non riteneva l’incontro importante? Preparava il comunicato diffuso oggi, gioioso e sereno. Era intenta a cucinare buone notizie per gli abruzzesi abbocconi e tontoloni. I latini dicevano: “Est modus in rebus”. I politici si facciano spiegare cosa significa, e prendano nota.



30 Novembre 2012

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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