Fiaccolata di Natale a Spoltore


Spoltore – RINSALDARE L’UNIONE FRA IL BORGO ANTICO E LA CITTÀ – (di Stefano Leone, foto Massimo Leone) – Si è svolta ieri la lunga fiaccolata di Natale che, partendo dal Borgo Case Troiano, in via Valle Carbone, accompagnata dal suono delle zampogne dell’Orchestra dell’Associazione “Zampogne d’Abruzzo”, con Ciriaco Panaccio, detto ‘Cecetto’, e Alberto Stracca, ha attraversato le stradine della vecchia Spoltore sino ad arrivare nel cuore della città, in piazza D’Annunzio. Qui Don Rinaldo Lavezzi ha celebrato la Santa Messa. Una festa finalizzata a far i riscoprire i suoni e i luoghi della tradizione, ma anche a trasmettere soprattutto ai più giovani, attraverso i valori della storia, il calore dell’atmosfera natalizia. L’evento è stato patrocinato dall’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, e ha visto tra gli altri la partecipazione e collaborazione del Santuario della Madonna del Popolo Parrocchia di San Panfilo, dell’Azione Cattolica Italiana, dell’Associazione Guide Escursionistiche ambientali di Antonio Catani, e dei Volontari Senza Frontiere Protezione civile, coordinati da Angelo Ferri. L’iniziativa, aperta a tutta la città di Spoltore, è stata promossa dall’Associazione Fontevecchia, che punta alla riscoperta delle tradizioni e degli antichi mestieri. La fiaccolata ha illuminato le vie del borgo, in una festosa antivigilia di Natale, ed ha anche unito le frazioni di Spoltore al centro cittadino. Si tratta del terzo evento natalizio promosso dall’Associazione presso il Borgo, nato nel ‘600, dopo l’accensione del presepe in terracotta realizzato da maestri artigiani toscani, e dopo la celebrazione, svoltasi lo scorso 14 dicembre, alla presenza di Don Vito Cantò, che ha benedetto il presepe donando, alla chiesetta recuperata e restaurata della Santissima Trinità, un quadro di San Camillo De Lellis. L’iniziativa odierna ha mirato a rafforzare il legame tra il vecchio Borgo e la città di Spoltore, un legame fatto di storia, di esperienze, di conoscenze, e che ora si vuole rendere concreto. L’evento, come previsto, è partito alle 16 con il Raduno di tutti i partecipanti nell’aia del Borgo con una merenda biologica e biodinamica offerta dall’Associazione Fontevecchia, quindi all’interno della chiesetta della Santissima Trinità, all’interno del Borgo Case Troiano, le Zampogne d’Abruzzo hanno suonato le melodie del Natale. Nel cuore dell’aia i ragazzi della Cresima, accompagnati dalle catechiste, hanno ripercorso i passi del vangelo legati alla natività per poi aprire la processione che, dopo aver toccato tutti gli angoli del borgo, si è incamminata lungo via Valle Carbone, sotto la vigilanza degli agenti della Polizia Municipale, dell’Associazione Guide Escursionistiche ambientali di Antonio Catani e dei 4 volontari della Protezione civile che hanno assicurato la chiusura al traffico momentanea di via Dante Alighieri, via Colle San Giovanni, via Monte Secco, fino all’arrivo in piazza D’Annunzio. Peraltro durante lo svolgimento della processione una signora ha accusato un malore, ed è stata subito soccorsa prima dai Volontari di Angelo Ferri che, con la Polizia municipale, hanno garantito il primo aiuto, per poi allertare l’autoambulanza che ha trasportato la donna in ospedale per gli accertamenti del caso.


25 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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