Regione, risorse per istituti culturali


L’Aquila – CENTI: “BENE, MA OCCORRE FARE DI PIU’ ” – (Foto: Antonio Centi dell’ISA) – Si e’ conclusa a mezzanotte e mezza la seduta del Consiglio regionale. L’Assemblea ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta a intervenire, presso il Ministero dell’Ambiente, per individuare un percorso che blocchi il taglio degli alberi monumentali che il Comune di Francavilla al Mare, ha annunciato per consentire un progetto di riqualificazione di viale Nettuno. Prima dell’inizio dei lavori il Presidente Nazario Pagano ha annunciato di aver ricevuto le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale di Federica Chiavaroli, eletta al Senato alle ultime Politiche. Successivamente e’ stata approvata una variazione di bilancio di circa 6 milioni di euro, che rimodula i fondi assegnati nel bilancio di previsione.
All’istituto “Braga” di Teramo andra’ complessivamente un milione di euro in piu’, 250mila euro serviranno per incrementare i finanziamenti della legge per gli eventi culturali, 20mila per la Deputazione abruzzese di storia patria, 300mila per il Teatro Marrucino di Chieti, 300mila per l’Istituzione Sinfonica, 130mila per iniziative dirette nel campo dei beni culturali, 50mila per le attivita’ cinematografiche e multimediali, 450mila per le attivita’ musicali, 220mila per il Teatro Stabile d’Abruzzo, 450mila per il teatro di prosa, 70mila per il Teatro Lanciavicchio di Avezzano e 10mila per le manifestazioni del centenario del terremoto della Marsica. Altri 220mila andranno alla marineria pescarese per i disagi legati ai ritardi nel dragaggio del porto canale, un milione al Fondo regionale di protezione civile e un milione e 900mila per integrare le spese di funzionamento del Consiglio regionale. Le risorse sono state reperite attraverso una riduzione dell’accantonamento relativo al contenzioso Ria in corso con il personale della Regione.

CENTI – Scrive il presidente dell’istituzione sinfonica Antonio Centi. “Il sistema culturale abruzzese ha trovato un importante sostegno, seppur in misura ancora non pienamente soddisfacente, da parte del Consiglio Regionale riunitosi ieri all’Aquila. Pur in presenza di uno scenario di crisi in campo economico, politico e sociale senza precedenti per l’Italia, il Consiglio, con il concorso dei partiti di maggioranza e opposizione e il sostegno delle forze sindacali con evidenza dell’impegno profuso dalla CGIL, è riuscito a ridimensionare i tagli al settore culturale scongiurando, almeno per ora, licenziamenti e perdita di finanziamenti statali.
Gli enti di produzione e in particolare l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, stanno dimostrando vitalità e grandi potenzialità di sviluppo, anche in un periodo così difficile, aumentando anche le voci di bilancio relative all’attività commerciale propria e imponendosi da protagonisti nei maggiori circuiti nazionali e internazionali.
C’è ancora molto da fare ma l’impegno della Giunta, con in testa l’assessore Luigi De Fanis che si è distinto per impegno personale, e dei consiglieri regionali e in particolare di Giorgio De Matteis nella sua veste di presidente dell’Assemblea, a sostegno delle ragioni della cultura rappresenta un segnale significativo di attenzione verso un comparto universalmente ritenuto strategico sotto diversi profili.
In effetti il nostro patrimonio di arti e di saperi rappresenta un vero e proprio capitale, non solo culturale, ma economico e la domanda di cultura può e deve cresce in relazione allo sviluppo delle politiche della Regione unitamente alla capacità di fare rete, sistema tra gli enti di produzione e distribuzione razionalizzando e ottimizzando l’offerta del “prodotto” cultura”.


17 Aprile 2013

Categoria : Politica
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