Bomba Quartiglia, immagini inutili


Roseto – Ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza, ma servono a poco: per renderle inservibili, come tutti sanno, basta coprirsi il viso. Così è anche nell’attentato al centro di distribuzione di alimentari Quartiglia di Roseto: una potente bomba che ha provocato danni e un botto fortissimo, collocata in un portaombrelli di fronte all’ingresso della struttura. Chi ha compiuto l’attentato conosceva i luoghi e sapeva delle telecamere, dalle quali si è difeso semplicemente coprendosi il volto. Le immagini rivelano la presenza di un uomo che colloca la bomba e dà fuoco alla miccia, e se ne va. Costui è entrato facilmente nella proprietà del centro commerciale, scavalcando la recinzione. Alessandro Quartiglia, ex presidente del Guilianova calcio, ha dichiarato al PM Greta Aloisi e ai carabinieri di non aver mai ricevuto minacce o richieste di denaro. L’attentato ha impressionato la gente di Roseto, non abituata a simili episodi e a tanta violenza.


03 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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