^[1]Pescara – Si legge in un documento dell’ANCE costruttori di Pescara: “I rappresentanti dei Costruttori dell’Ance Pescara e dell’API Pescara sono rimasti perplessi e sconcertati dal contenuto degli articoli apparsi ieri sulla stampa locale in riferimento all’episodio accaduto al Dott. Quintino Di Mattia – al quale va loro solidarietà -, padre dell’ex Sindaco di Montesilvano, che tra le varie possibili letture della vicenda, hanno
riportato quella di una minaccia di stampo camorristico legata alle presunte pressioni dei poteri forti dell’imprenditoria edile sull’ex Sindaco
di Montesilvano.
In questa maniera si rischia di mettere in cattiva luce ed in modo del tutto generico e fuorviante , l’intera categoria degli imprenditori locali che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell’economia locale e che ora soffre la pesante crisi che in particolare si è abbattuta sul settore. Chiunque abbia da muovere accuse precise lo deve fare chiaramente e senza strumentalizzazioni, affinchè su tali episodi sia fatta piena luce.
Peraltro tutte le controversie che hanno riguardato gli imprenditori locali
sono state messe all’attenzione delle Autorità preposte che le ha tratte
secondo le leggi dello Stato Italiano.
L’Ance Pescara e l’API Pescara confidano quindi nell’operato delle Forze
dell’Ordine e della Magistratura affinché sia scongiurata ogni possibile
strumentalizzazione dei fatti accaduti e venga fatta piena luce