Castelvecchio, casa vacanza nel Parco


L’Aquila – «La Casa Vacanze del Parco a Castelvecchio Calvisio quale volano di nuova vivibilità del borgo e modello replicabile di sviluppo in un territorio fiaccato dalle conseguenze del terremoto». Nelle parole del Sindaco Dionisio Ciuffini c’è soddisfazione e fiducia per le opportunità di rilancio turistico dischiuse dal progetto del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Autore, quest’ultimo, della fine ristrutturazione, su progetto dell’architetto aquilano Pierluigi Seccia, di un immobile di proprietà dal quale sono stati ricavati tre confortevoli ed ampi appartamenti, uno dei quali con vista mozzafiato sulla Rocca di Calascio. Sono arredati con semplice eleganza e gusto, come la reception, dove fa bella mostra di sé una grande opera dell’artista Silvio Cortellini, e la zona comune al piano terra. Al piano interrato, inoltre, si trovano locali sufficientemente ampi per ospitare eventi e meeting. Fuori, nel giardino che si affaccia sui monti, moduli attrezzati con panche e tavoli di legno: un’oasi di natura e silenzio.

«Un impegno tangibile per una ripartenza – così l’ha definita il Presidente del Parco Arturo Diaconale – e della volontà manifesta di reagire per ricomporre un’identità del territorio fatta di paesaggio e di cultura; mi auguro che questa struttura costituisca motivo di richiamo anche per quanti, emigrati altrove, possano sentire il desiderio di tornare e riallacciare legami con la propria terra».

Il Direttore, Marcello Maranella, ha tenuto a sottolineare «il significato dell’impresa nel quadro delle strategie del Parco sul fronte del turismo sostenibile ed il valore aggiunto di investire in nuove professionalità, giovani e motivate, che non sono diretta espressione dell’Ente ma che appartengono pienamente al territorio».

Stefano Cardelli, dell’Osteria della Posta, guida con entusiasmo il giovane team che si è aggiudicato il bando per la la gestione della casa vacanze e che riunisce nell’ATI “Trek-tur” anche l’associazione culturale “I Viaggiatori nel Parco” e le “Siepi Country Farm”, unendo competenze che spaziano dalla cultura al web e dall’agricoltura alla ristorazione, al turismo equestre. «Una nuova realtà – ha detto Cardelli presentando il gruppo – che si pone sul territorio come punto di riferimento per una forma di albergo diffuso nel distretto Terre della Baronia, con l’intento di proporre pacchetti turistici itineranti alla scoperta delle eccellenze locali e di stimolare progetti di recupero e riscostruzione con finalità turistiche».


16 Aprile 2014

Categoria : Turismo
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