Il “Sentiero dei Nove Martiri”


L’Aquila – Molti anni fa il prof. Corrado Colacito, da poco tempo trasferito a L’Aquila dove insegnò per molti anni, autore in seguito di una pubblicazione storica sui Nove Martiri aquilani per anni fondamentale e unica sull’episodio, percorreva il sentiero che dalla Madonna Fore conduce a Collebrincioni, tutto snodato tra boschi e paesaggi incantevoli delle alture a est della città.
Con lui il figlio, che sarebbe poi diventato giornalista e che oggi è direttore di questo portale online, e un testimone della vicenda dei ragazzi aquilani. Un uomo che abitava in via Garibaldi e fornì al prof. Colacito preziosi e inediti dettagli e particolari. Anche riguardanti i luoghi, gli ambienti, nei quali la vicenda realmente si svolse. Oggi quel sentiero viene dedicato ai Nove Martiri. E’ solo un viottolo che si inerpica nelle gole boscose, una scorciatoia per pedoni verso la frazione aquilana, oggi servita da una comoda strada. Il viottolo che per i ragazzi aquilani fu il percorso verso ingenui ideali, verso la libertà, l’avventura, il coraggio inconsapevole. Unm guizzo di purezza e di sogni finito a raffiche di mitra tedesco.
“A settant’anni dalla liberazione della città dell’Aquila, l’omaggio alla memoria dei 9 martiri, con l’intitolazione del sentiero che, dalla Madonna Fore, conduce a Collebrincioni, è un’iniziativa che rafforza la nostra identità”.
Questo il commento dell’assessore alla Cultura Betty Leone sulla cerimonia che si svolgerà venerdì 25 aprile, alle ore 12, alla Madonna Fore, inserita nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Liberazione e organizzata di concerto e in collaborazione con l’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), il Cai (Club alpino italiano) e l’Istituto abruzzese di Storia della Resistenza. Durante la cerimonia, cui interverranno il sindaco Massimo Cialente, la stessa assessore Leone e le massime autorità cittadine, lo storico Walter Cavalieri terrà un intervento volto a ripercorrere i fatti e il contesto legati all’eccidio dei 9 Martiri aquilani e a ricordarne la figura.
“Facendo seguito a una deliberazione del Consiglio comunale – ha proseguito l’assessore – in occasione della ricorrenza per il 70esimo anniversario dell’eccidio dei 9 Martiri giovinetti, la cui memoria è sempre viva nel ricordo della comunità aquilana, abbiamo scelto, significativamente, la data del 25 aprile per la cerimonia di intitolazione, alla quale prenderanno parte i parenti dei giovanissimi eroi della Resistenza aquilana. Ai Nove Martiri aquilani verrà intitolato il primo tratto del “Sentiero della Libertà” che, ripercorrendo i luoghi che furono rifugio per coloro che combattevano contro l’invasore straniero, va dalla Madonna Fore a Monte Archetto, nei pressi di Onna. Il ricordo e la storia, – ha concluso l’assessore – valori fondanti di ogni comunità, ci legano a questi luoghi, protagonisti di una memoria personale e collettiva, da coltivare e valorizzare quale elemento imprescindibile della ricostruzione”.
Questi i nomi dei 9 Martiri Aquilani, trucidati dai tedeschi il 23 settembre del 1943: Anteo Alleva, Pio Bertolini, Francesco Colaiuda, Fernando Della Torre, Bernardino Di Mario, Bruno D’Inzillo, Carmine Mancini, Sante Marchetti, Giorgio Scimia.


23 Aprile 2014

Categoria : Cronaca
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