Anche loro due sono da proteggere


Pescasseroli – Esistono il coleottero eremita e il suo “collega” rosalia alpina, anche lui insetto prezioso? Dei ricercatori della Forestale e del Life Mipp dovranno accertarlo ed eseguiranno una sorta di censimento.
Lo faranno nelle aree montane protette del Parco nazionale d’Abruzzo. L’iniziativa sarà presentata a Pescasseroli il 22 luglio. La sopravvivenza dei due insetti è ritenuta significativa per la biodiversità nelle aree protette. Sicuramente ve ne sono ancora, bisognerà perà verificare quanti e soprattutto dove, per capire se sopravviveranno continuando a dare il loro contributo ai meccanismi biologici della natura. Che, come si vede, ha bisogno anche di due piccoli coleotteri per stare in salute. Nelle foto l’osmoderma eremita, più piccolo e scuro, e la rosalia alpina, un coleottero bellissimo tra i più grandi esistenti, studiato nel ’700 dal naturalista Linneo, che lo chiamò così non perché fosse esclusivamente alpino, ma perché lo scoprì sulle Alpi. Oggi lo si cerca anche altrove ed è a rischio per il deterioramento del suo ambiente naturale.


20 Luglio 2014

Categoria : Scienze
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