Inaugurata RipattoniArte


Bellante – Inaugurata RipattoniArte. Allestimento scenografico dentro Palazzo Saliceti dove si mette in mostra la scomposizione del processo creativo. Un luogo della cultura a disposizione della comunità teramana e abruzzese. Questo il concetto ribadito più volte ieri sera dal sindaco di Bellante, Mario Di Pietro: “Talento e territorio riassume perfettamente lo spirito di Ripattoni Arte, con un patrimonio pubblico così pregevole come Palazzo Saliceti, credo sia nostro dovere metterlo a disposizione del processo creativo valorizzando quegli artisti che, con fatica ma, evidentemente con affetto, mantengono forte il legame con la loro terra pur sperimentando, professionalmente, orizzonti molto vasti e, come nel caso di questa edizione, assolutamente internazionali”.
RipattoniArte 2014 è stata inaugurata nonostante il temporale pomeridiano. Il Borgo ha mantenuto le promesse “accendendo” la Torre di Ripa di Attone (con un progetto architettura visual) e aprendo le sale di Palazzo Saliceti dove sono ospitate le mostre del fotografo Maurizio Di Iorio, del disegnatore Carmine Di Giandomenico, del visualizer, Luca Di Sabatino.
“L’impatto degli allestimenti è notevole sia per le soluzioni molto scenografiche quasi teatrali sia per le componenti di innovazione – ha dichiarato il direttore artistico Gianni Melozzi – l’uso del digitale, la scomposizione del processo creativo che diventa esso stesso oggetto della mostra. Il disegno, prima fase tradizionale del lavoro di Di Giandomenico e di Di Sabatino, si trasforma in qualcosa di completamente diverso, l’immagine si fa movimento e messaggio. Ci è piaciuto lavorare sul rapporto fra fumetto e museo, una sorta di rottura, di provocazione con alcuni schemi espositivi. A questo processo abbiamo affiancato una mostra fotografica di un autore abruzzese, Maurizio Di Iorio, che sorprende per tecnica, uso del colore e soggetti fotografati. Molto contemporaneo, ispirazioni pop art. Di Iorio si definisce , riferendosi al grande fotografo di Memphis che ha sdoganato l’uso del colore nella fotografia artistica; lui preferisce la verità estetica, e respinge ogni forma di idealizzazione. Un approccio che lo porta a concentrarsi sui dettagli, specie per gli oggetti di uso comune, capaci di raccontare l’attualità”.


28 Luglio 2014

Categoria : Cultura
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