Semplicemente vermicelli al pomodoro


(AF) – Il re della tavola estiva, anche a Ferragosto, può essere anche il primo più semplice e ignienico, leggero e gustoso come nessun altro. Tranne, forse, la pasta al pomodoro alla napoletana, che però richiede pomodorini e soffriggere. Per il nostro primo, servono assolutamente due o tre pomodori di orto. Me ne hanno regalati tre, due grossi e uno piccolo. Il sughetto deve essere molto ristretto. Con olio, aglio, due alicette invece del sale, basilico fresco e quella cosa magnifica che sono i capperi ben lavati e dissalati. Vermicelli di grande marca, cotti al dente e girati più volte in padella: verrà fuori una pasta invitante, con pochissimo pomodoro e pezzettini di peperoncino fresco piccante a rondelle. Nel sughetto di olio che avanzerà, inzuppate pure un pezzetto di pane. Non sarà il massimo dell’eleganza, ma del sapore sì. Gli altri due pomodori? Ottimi a fettine con un poco di olio e un’ombra di sale. Ma, se volete, anche consumati a morsi come mele. Che sapore… Penso che la mia foto dica tutto.
Invece di rimpinzarvi a Ferragosto con lasagne, pappardella, fettuccine, sughi alla carne e tanto condimento, fatevi un bel piatto di questi spaghetti e mangiate dopo un po’ di cocomero fresco.


12 Agosto 2014

Categoria : Cucina
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