No a recupero produttivo, sciopero Sevel


Atessa – La Fiom Cgil ha proclamato uno sciopero di 8 ore alla Sevel nel turno notturno di domenica 31 agosto per “protestare contro la decisione dell’azienda del gruppo Fiat di recuperare il fermo produttivo di maggio in occasione delle elezioni europee”. Lo annuncia in una nota il segretario provinciale della Fiom Cgil, Davide Labbrozzi. “Domenica la Sevel tornera’ ad utilizzare lo strumento che le permette di recuperare le fermate di maggio: lo fara’ senza contrattare, senza pagare di piu’ e, soprattutto, senza che le persone coinvolte abbiano potuto esprimere la loro volonta’ – si legge nella nota di Labbrozzi – questa situazione e’ stata possibile perche’ gli altri sindacati, Fim e Uilm in testa, hanno cancellato la contrattazione e dato la possibilita’ all’azienda di gestire l’orario di lavoro e tutto quanto collegato ad esso, con la sola incombenza di dover comunicare le proprie scelte”. Il fermo produttivo di maggio, ricorda il segretario Fiom Cgil, “fu deciso e praticato in modo unilaterale dall’azienda per non subire assenze derivanti da probabili impegni nei seggi elettorali, comunque non quantificabili preventivamente”. La Fiom si dichiara contraria al recupero produttivo, non solo a parole, conclude Labbrozzi: “non ci limiteremo ad esprimerla soltanto, ma vogliamo manifestarla dichiarando uno sciopero per ricostituire condizioni di confronto democratico su queste questioni”.


27 Agosto 2014

Categoria : Cronaca
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