Rifiuti Lazio ad Aielli, ma si lavora…


Avezzano – L’Abruzzo si becca i rifiuti romani e laziali, ma in compenso si lavora: il prezzo che si paga alle esigenze del mondo moderno. “L’accordo tra il Comune di Roma e l’Aciam per il conferimento al centro di compostaggio di Aielli dei rifiuti indifferenziati provenienti dalla Regione Lazio, circa 100 tonnellate al giorno, rappresenta una boccata di … ossigeno (evidente che si fa per dire… )per i circa 100 lavoratori dell’azienda marsicana, che erano a rischio cassa integrazione”.
E’ quanto afferma Angelo De Angelis, segretario Fit-Cisl della provincia. “La perdita di alcune lavorazioni nel comprensorio aquilano da parte dell’Aciam, l’azienda consortile marsicana che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, rischiava di incidere negativamente sui livelli occupazionali e di far scattare la cassa integrazione. L’appalto con il comune di Roma, che al momento ha una scadenza annuale, consentira’ la prosecuzione dell’attivita’ di smaltimento dei rifiuti in un territorio, quello marsicano, dove risultano aperte numerose vertenze”.
De Angelis auspica, adesso, “un impegno sinergico, di tutti gli enti locali, per far si’ che le lavorazioni acquisite non siano limitate ai 12 mesi concordati, ma possano proseguire nel tempo. L’auspicio”, conclude il segretario della Fit-Cisl, “e’ che vengano messi in rete tutti gli impianti fissi di smaltimento dei rifiuti presenti nella nostra regione, in modo da gestire l’intero servizio con le aziende locali”.


09 Settembre 2014

Categoria : Cronaca
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