Tercas e Caripe in Banca Popolare Bari, l’Abruzzo è… bancariamente cancellato


L’Aquila – (di G.C.) – L’Abruzzo non ha più banche, e non è una novità, ma fa sempre una certa impressione arrivare ai momenti decisivi: dal Nord e dal Sud allungano le mani i nuovi padroni, mentre sbiadisce e svanisce tra ispettori e severe verifiche l’ultima cassa di risparmio, quella di Chieti. Quanto alle banche locali, vagheggiate e “sparate” senza costrutto, non se ne vedono, tranne qualche piccolo lodevole eccezione. Resta muta la ventilata, ma mai nata, Banca dell’Aquila che proprio in questi giorni avrebbe dovuto dare segni di presenza, se non di vita. In effetti, un segnale lo manda: dopo un “lungo tacer”, il 2 ottobre alle 11 i promotori terranno una conferenza stampa al Palazzetto dei Nobili.
Nel 2014 appare chiaro quanto abbia sbagliato chi – negli ultimi venti o venticinque anni – sedeva ai vertici del potere economico e finanziario, senza che la politica sapesse produrre un risultato, sia pure marginale, per mantenere l’identità dell’Abruzzo del credito. La politica ha pensato a ben altro, badando solo a sostentare – spesso illecitamente come dimostrano inchieste e arresti, e anche condanne – se stessa e i propri tronfi e loquaci esponenti. La regione oggi è precipitata in un abisso di crisi senza precedenti, le banche grandi e padrone ormai di tutto il sistema negano il credito, non aiutano, ma rastrellano risorse per lucrare a loro tornaconto.
I cittadini sappiano ricordare quanto male hanno portato gli errori e gli orrori degli ultimi anni.
Ora è troppo tardi, e i giochi sono fatti. C’è anche chi è convinto che sia meglio così, visto che l’Abruzzo ha saputo produrre solo disastri, irregolarità, errori gestionali, crolli e debiti.
Da domani, 1 ottobre, la Banca Popolare di Bari, capofila dell’omonimo gruppo di cui fanno parte anche la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Popolare Bari Corporate Finance, assume il pieno ed effettivo controllo di Banca Tercas e della sua controllata Banca Caripe. Lo riferisce l’AGI da Bari.
Oggi si sono, infatti, svolte le Assemblee di Tercas e Caripe, che hanno provveduto alla ricostituzione degli organi sociali: a seguire si sono tenute le riunioni dei due consigli di amministrazione – appena insediati – per deliberare sugli altri adempimenti necessari al ritorno alla normale operativita’. Presidente di Tercas e Caripe e’ stato nominato Gianluca Brancadoro, docente presso l’Universita’ degli Studi di Teramo e, tra l’altro, gia’ Commissario straordinario della Banca Popolare di Spoleto. Gli altri componenti i due consigli di amministrazione sono stati individuati nell’ambito dei Dirigenti apicali della Capogruppo integrati da professionisti indipendenti.


30 Settembre 2014

Categoria : Cronaca
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