Casa Letterature, libro di Giustizieri


Roma – ANCORA UN PREZIOSO LAVORO DEDICATO A LAUDOMIA BONANNI – Gran bel pubblico alla Casa delle Letterature di Roma per la presentazione del libro di Gianfranco Giustizieri “Laudomia Bonanni tra memoria e futuro” edito dalla casa editrice Carabba di Lanciano.
La presentazione ha fatto da cornice al ricordo di Pietro Zullino, giornalista e scrittore insigne, a cui il libro è dedicato e che aveva indirizzato parte del suo lavoro alla riscoperta della Bonanni, già stretta amica della madre Adele Agamben.
L’autore ha tracciato l’itinerario seguito nello svolgersi delle pagine (quasi quattrocento) nelle quali ha dato un panorama delle recensioni uscite sulla scrittrice abruzzese in oltre cinquanta anni di scrittura, dalle prime opere giovanili al libro postumo “La rappresaglia”. Mille le recensioni esaminate, duecentocinquanta quelle scelte e riportate nel libro con un’introduzione particolareggiata su ogni singola opera, tutto al fine di offrire al pubblico e alla critica una lettura completa della scrittura della Bonanni e collocarla tra le maggiori autrici del nostro Novecento letterario. Nomi come Montale, Prisco, De Robertis, Giannessi, Bevilacqua e tanti altri famosi, insieme ai critici dei più lontani e disparati fogli della provincia italiana, oltre la stampa estera (Francia, Inghilterra, Spagna, Turchia, Stati Uniti….), danno una lettura completa dell’opera della scrittrice aquilana.
Lucilla Sergiacomo, storica della letteratura italiana, si è soffermata sui libri della Bonanni tracciando il percorso narrativo dall’opera giovanile a quella più matura, comparando singoli giudizi di critici famosi con l’incerta collocazione nell’ambito del neorealismo fino all’approdo più completo e rappresentativo con “La rappresaglia”, testo che non fu capito dal suo editore storico Valentino Bompiani.
Il giornalista e Presidente della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi Walter Capezzali ha dato valore al concetto di provincia letteraria mettendo in risalto il rapporto della Bonanni con la sua città da come affiora nei suoi romanzi e all’interpretazione data dalla critica.
Infine l’attrice Tiziana Gioia ha fatto vibrare di emozioni il pubblico presente dando voce, tra l’altro, al personaggio la Rossa, protagonista indiscussa dell’ultimo romanzo.
L’interesse di un pubblico attento e qualificato ha determinato il successo in un piovoso pomeriggio romano caratterizzato dalla bellezza del prestigioso complesso borrominiano della Casa delle Letterature, cuore del sistema culturale della capitale.


30 Novembre 2014

Categoria : Cultura
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