Non diventerà mai vecchia

Virna Lisi, grande attrice legata anche all’Abruzzo a causa dell’attività imprenditoriale del marito ing. Pesci (ben noto nella zona di Carsoli negli anni scorsi), non sarà mai vecchia. Né meno bella. La sua vita è finita a 78 anni, età in cui, di solito, i volti delle donne più stupende rivelano i segni crudeli del tempo.
Per lei, la magica Virna, non è stato così e non lo sarà. Ha lasciato il palcoscenico del mondo, sul quale ha dominato per decenni imponendosi anche per la sua bravura (cinema, tv), conservando i segni evidenti di una bellezza senza paragoni. Occhi magici, un’eleganza non studiata ma naturale, una luminosità bruciante e in alcuni film anche sensualissima, fino ad appena qualche tempo fa, quando la sua melanconia profonda, consueta nelle anime sensibili, appariva muta, struggente. La morte del marito non aveva saputo metabolizzarla.
Erano tre le bellezze senza rivali: la Lisi, la Loren e la Lollobrigida. Parliamo degli anni in cui si andava al cinema e, una volta fuori, si parlava dei film. Virna Lisi aggiungeva ad una estetica abbagliante anche eleganza e stile. Batteva le colleghe, senza ombra di dubbio.
Neppure a Hollywood erano riusciti a farne una bambola senz’anima, una bionda sfolgorante e intoccabile, come piaceva ai cinematografari americani. Accortasi di correre il rischio di bambolizzarsi tra ciglia finte e pettinature inamovibili, se n’era tornata in Italia e fino all’ultimo si era convinta, e ci aveva convinti, che era stato meglio così. Non sarà facile immaginarla morta, come una fiamma vivida che si estingue nel buio. Avremo la consolazione di rivederla nei suoi film più belli, e la tv ce li donerà a profusione: è l’unico suo aspetto positivo.
Virna è volata via silenziosa, nel sonno, ed ha raggiunto il marito che ha amato per 54 anni. Che commovente finale di una vita che ha reso meno grigia la nostra. Come un film di Natale, dei Natali che non esistono più o forse non sono mai esistiti.