^[1]L’Aquila – UN RAGAZZO DI PIZZOLI RISCHIA DI PERDERE UNA MANO – SERVONO A POCO LE ORDINANZE DEI SINDACATI – Un ragazzino di 14 anni di Pizzoli si è avvicinato, durante i botti di Capodanno, a un involucro, rivelatosi poi un petardo inesploso che, poi deflagrato, ha dilaniato una mano del minore.
Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Bambino Gesù di Roma, ma ci sono poche speranze di mitigare o ridurre la sua terribile menomazione. Il petardo era in strada e ci si chiede come abbia potuto esplodere nelle mani del ragazzo. C’è il dubbio che l’ordigno sia stato acceso e abbandonato perchè tardava ad esplodere, come talvolta può capitare. In tal caso, qualcuno doveva trovarsi nelle vicinanze.
Un uomo di 47 anni ha riportato ferite a causa dei botti a Martinsicuro.
MENO BOTTI, MA NON MENO MICIDIALI – In tutto l’Abruzzo meno botti e meno fuochi pirici ovunque, con abbreviazione del… tempo di fuoco: appena qualche minuro prima e dopo la mezzanotte. Gli ama misurare tutto, dice che i botti sono stati la metà rispetto all’anno scorso.
Ancora una volta, comunque, è dimostrato che le ordinanze dei sindaci non servono a molto: sono efficaci sono per chi decide civilmente di obbedire. Chi vuole sparare, spara quanto vuole. Forse un giorno si capirà che è inutile ordinare e vietare, se il materiale viene ugualmente prodotto, trasportato e venduto. Insomma, un’italianata anche per i botti…