Chiarezza e convergenza per il bene comune


Chieti – Scrive Cinzia Di Vincenzo, coordinatrice della consulta delle attività culturali: “Emergono motivi di sconcerto per la contrapposizione che appare quotidianamente sugli organi di informazione tra coloro che, giustamente, si preoccupano della salute e della tutela ambientale e coloro che, altrettanto giustamente, si preoccupano perché venga assicurato un lavoro a chi lo ha perso.
In realtà è la mancanza di chiarezza che alimenta e genera confusione e conferma la necessità e l’urgenza dell’assemblea pubblica cittadina chiesta in proposito formalmente da questa Consulta al Sindaco della città, Dr. Francesco Ricci, fin dal 5 novembre u.s. e oggetto di un successivo incontro il 16 dicembre u.s. che ha conseguito l’impegno del primo cittadino a convocare un incontro pubblico in tempi brevi che, allo stato, non sono però ulteriormente procrastinabili.
È possibile fare chiarezza alle seguenti condizioni: a – le imprese proponenti devono fornire alla Città dati precisi e sufficienti a valutare nel merito e sotto tutti gli aspetti le proposte avanzate; b – l’Amministrazione Comunale deve far conoscere ai Cittadini la propria linea unitaria sulla questione, assicurando la sintesi delle varie competenze coinvolte (assetto del territorio, ambiente, attività produttive, lavori pubblici).
Dovunque, oggi, la sfida da affrontare è quella di riuscire ad esprimere una convergenza capace di coniugare sviluppo e lavoro con salute, sicurezza e qualità della vita. Non ci sono altre strade nel nostro futuro. Il governo del territorio e il consenso necessario per il suo sviluppo, richiedono un impegno generale e consapevole, aperto al confronto e alla trasparenza. E nessuna propaganda, nessuna strumentalizzazione, potrà essere sopportata su questi temi.
Le Associazioni aderenti alla Consulta, da parte loro, mettono a disposizione dell’Amministrazione le proprie risorse per consentire un esame competente, partecipato e sereno del problema.
Si evidenzia, infine, che questa Consulta e, in particolare, il proprio Gruppo Tematico “Territorio e Ambiente” che da mesi esamina la continua evoluzione del progetto annunciato sull’area ex Burgo, ha avanzato una serie di precise domande chiarificatrici (al momento rimaste senza risposte) in occasione dell’incontro tenutosi lo scorso 23 dicembre con le Aziende interessate e alla presenza dei lavoratori della ex Burgo, proponendo un tavolo di confronto tecnico –scientifico con la partecipazione di esperti qualificati provenienti dalle associazioni. La proposta è stata accolta e si è in attesa della sua concretizzazione”.
(Nella foto il teatro Marrucino)


30 Dicembre 2009

Categoria : Cultura
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