“Scolanconia”, scrivere per dire qualcosa


Casalbordino – “Oggi torno a scuola, torno nel mio banco, su quella scomoda sedia a riannodare il filo della mia esistenza”. Con questa premessa, nasce “Scolanconia”, progetto ideato dal prof. Savino Bucci, fiduciario dell’I.T.E “G. Spataro” di Casalbordino, con il patrocinio del Comune, rivolto a tutti i genitori ed ex alunni. Ieri 17 Aprile 2015, alle ore 18.00, si è svolto, presso l’aula di Scienze dell’Istituto Tecnico Economico di Casalbordino, il secondo incontro, condotto dalla dott.ssa Parente Marilda (Psicologa ed Arteterapeuta) in co-conduzione con il Prof. Bucci.
Il laboratorio ha visto la presenza dei genitori degli studenti, la narrazione creativa è un genere letterario che va al di là della normale scrittura professionale, giornalistica, accademica e tecnica. Il principio alla base di questo metodo letterario è molto semplice: si impara a scrivere, scrivendo, seguendo un preciso linguaggio, quello delle nostre emozioni. Come afferma R. Carver “non si scrive per dire qualcosa, si scrive perché si ha qualcosa da dire”. Obiettivo dell’incontro: realizzare un’opera inedita ed originale, servendosi di parole-stimolo, ricavate dalla lettura del brano “La mia pagella” di Savino Bucci.
Attraverso l’uso combinatorio delle parole e la scoperta della dimensione narrativa come gioco espressivo, ogni partecipante ha realizzato una lettera scritta, che ha indirizzato ad una “persona speciale”, creando quel ponte di collegamento empatico, oggi sempre meno utilizzato, a favore del canale digitale, la cui potenzialità è stata quella di far rivivere, anche solo per un attimo, il sapore dell’attesa e l’emozione della sorpresa.


18 Aprile 2015

Categoria : Cronaca
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