Ricostruzione: “Grazie Pezzy…”


L’Aquila – Da Stoccolma (Svezia) riceviamo a firma di Giovanni Di Simone: “Grazie Pezzy. per mero interesse di parte dovrei dire cosi’,perche’, anche se non sono piu’ nell’ambiente, le aziende di costruzione di famiglia le SOA le hanno ed abbastanza corpose per poter intervenire in quasi tutti gli appalti , quindi cosi’ come e’ la legge ci e’ favorevole perche’ riduce il numero dei concorrenti-
Sono poi pero’ di opinioni contrarie sulla efficacia delle certificazioni SOA ;oltre che per convinzioni liberalistiche e non stataliste come maggiore elemento benefico di miglioramento per la complessiva economia italiana,perche’ l’imprenditore deve esssere dinamicamente libero ed il piu’possibile; perche’ , comunemente, in caso di difficolta’ economiche che ti inducono ad entrare in tribunale, le SOA che valgono ma solo sul mercato parallelo degli appalti anche venti trenta milioni di euri,quando ,in solido, per il giudice fallimentare sono un certificato ,come un certificato di nascita che , non acquisisce come un bene,perche’ ufficialmente non vale nulla , le puoi fittiziamente rivendere prima per due euri ad un prestanome, e da quel momento, uno squattrinato qualsiasi ne e’ pieno legittimo titolare con piena capacita’operativa -
Percio’ siccome e’ giuridicamente possibile, non appena entra in vigore questa legge ,mi piacerebbe svuotare le aziende , e vendere a costo zero soltanto il nome ,la partita IVA e la SOA ad una societa’ di imprenditoria femminile formata dalla Pezzopane,la De Micheli, la Chiavaroli,e la Zanoni, cosicche’ possono immediatamente assumere appalti di ricostruzione a L’Aquila,per poi vedere dove mettono le mani , se, benche’ possessrici di SOA in vita loro i soli mattoni che hanno messo sono i lego alle elementari e gli scavi piu’ profondi che hanno fatto sono le buchette per piantare i gerani in giardino-
Altrimenti e’assolutamente falso che le Prefetture siano oberate di lavoro, se sinora con la Legge La Torre e variegate modificazioni hanno solo fatto finta di lavorare,perche’ per contrastare la criminalita’ negli appalti pubblici il sistema e’solo quello della liberalizzazione con appalti aperti a tutti,con la sola finanziaria incombenza di andare a costituire un deposito di garanzia tanto maggiore quanto maggiore e’il ribasso LIBERAMENTE espresso, all’interno un istituto pubblico, come la BANCA D’ITALIA . BANCA D’ITALIA ove ci puo’ stabilire un ufficio il PREFETTO , che,lavorando per davvero,esamina il nominativo del benefattore che e’venuto a versare i soldi e risale alla legittimita’ storica degli stessi-
Poi se la MAFIA ,che viene accusata di possedere queste larghissime liquidita’,riesce a riciclare denaro dentro la BANCA D’ITALIA, allora e’ vero quello che dicono all’estero-


25 Luglio 2015

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.