Nessuno ascolta l’appello di Petrilli


LìAquila – Riceviamo da Giulio Petrilli: “Caduto completamente nel vuoto il mio appello per una rete di solidarieta’ per sostenere delle nuove spese legali, sulla mia decennale battaglia, per avere il risarcimento per un’ingiusta detenzione durata sei anni.
Volevo e voglio affidare l’incarico ad uno studio londinese per un nuovo ricorso al Tribunale della giustizia europea, con sede in Lussemburgo e lo farò confidando sulle mie sole forze.
Questo studio legale si occupa di diritti umani e diritto internazionale e vi lavora anche l’avvocata Amal Clooney alla quale mi sono rivolto e sono anche certo che svilupperà molta più solidarietà lei .
Finora per questa mia battaglia per il mancato risarcimento per ingiusta detenzione che conduco da dieci anni ho sostenuto tutte le spese legali e altre (viaggi ecc.) da solo.
Ora ho chiesto un aiuto per andare avanti.
Nulla.
Lasciato completamente solo, eccezion fatta per due tre persone, amiche da sempre, per il resto il vuoto.
Che tristezza, ma non per me, perche’ io con difficolta’ ma andro’ avanti in questa battaglia di civilta’ che non riguarda solo me ma tante persone.
La tristezza e’ per coloro i quali non conoscono la parola solidarietà.


06 Agosto 2015

Categoria : Dai Lettori
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