Mare inquinato, qualche domandina…


Poiché il mare è di tutti, e quello abruzzese è prima di tutto degli abruzzesi, sulla pagliacciata dell’inquinamento del mare di Pescara avremmo qualche domandina. Di sicuro, non avremo qualche rispostina, ma chiediamo lo steso. Vai a sapere….
Più il problema è grosso, meno la politica è adeguata a risolverlo e si rivela cialtronesca. D’accordo? Se così non fosse, sapremmo se il mare è sporco o pulito, chi è stato a sporcarlo (se è sporco), chi pagherà per averlo insozzato, chio tiene da sei anni il porto canale insabbiato oltre che sporco, a che servono le tante polizie che abbiamo, se non scoprono neppure chi inquina, e dove, il mare. Che, ripetiamo, è di tutti e nel caso di Pescara – la nostra metropoli adriatica – è degli abruzzesi.
Dei turisti certo no: quelli, ormai, se la sono data a gambe. Vogliono almeno una bandiera blu, per rimanere. E a Pescara, di blu, c’è rimasto poco. Forse solo la rabbia.



25 Giugno 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.