Assenteismo e soprassalti di legalità a Sulmona


La carica contro gli assenteisti al Comune di Sulmona sarebbe una cosa seria, se non vivessimo in una terra poco seria. Colti da soprassalti di legalità e subito dopo la salita in serpa della nuova sindaca, si scopre con sdegno che negli uffici ci sono i furbetti. E si dà una spazzolata, che vedremo come andrà a finire.
Tutto ciò suggerisce sconsolate considerazioni. Gli uffici pubblici sono sempre semivuoti, non solo a Sulmona. Gli assenteisti e le signore con la borsa della spesa, o le buste della boutique, sono antiche quando gli uffici dai quali si allontanano ovunque e ogni giorno. In barba agli impiegati onesti. Affermare che a Sulmona improvvisamente si sia scoperta l’acqua calda ci pare alquanto improprio. Tutti sapevano da sempre che negli uffici pubblici c’è assenteismo, a Sulmona come altrove. Tutti hanno sempre berciato, lanciato cachinni e invettive, e non è successo mai niente. Ciò che è accaduto ieri poteva e doveva accadere da tempo. Senza aspettare la sindaca neo eletta. Che, comunque, va applaudita. Meglio tardi che mai.
Ma non è che da oggi la nostra diventa una terra seria e ligia al dovere. Presto tutto sarà come è sempre stato: ridicolo.



25 Ottobre 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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