P.F. ospedale, il M5S risponde al PD


Chieti – I Consiglieri Comunali del MoVimento 5 Stelle Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo – dice una nota – prendono posizione in merito alle dichiarazioni rese dal Partito Democratico di Chieti nel corso della conferenza stampa del 21 aprile sulla realizzazione del nuovo ospedale di Chieti mediante il project financing promosso dalla Giunta D’Alfonso in collaborazione con la società Maltauro.

“Evidentemente la scarsa attenzione è una caratteristica che contraddistingue gli appartenenti al PD abruzzese o forse, più semplicemente, far finta di ignorare le proposte alternative che vengono puntualmente avanzate dal MoVimento 5 Stelle è una strategia ben precisa degli esponenti del PD che così facendo, ritengono ingenuamente di potersi appropriare delle idee altrui in caso di bisogno.”

Se i Consiglieri comunali del PD necessitano di un ulteriore chiarimento sulle nostre posizioni siamo ben disponibili a fornirli – replica il Capogruppo Ottavio Argenio – Il MoVimento 5 Stelle ritiene che l’ospedale di Chieti abbia urgente bisogno di lavori di messa in sicurezza e di nuove strutture.
Lo abbiamo detto e scritto chiaramente in più occasioni, in Regione con atti a firma di Sara Marcozzi, in varie conferenze stampa e da ultimo, in occasione dello scorso Consiglio comunale.

Allo stesso modo abbiamo indicato quelle che per noi sono le alternative al project financing: ASL e Regione devono fare ricorso al Fondo Nazionale per l’Edilizia Sanitaria, ai fondi regionali disponibili e a Cassa Depositi e Prestiti. In questo modo non solo ci sarebbe un risparmio di circa 700 MILIONI DI EURO ma ASL e Regione manterrebbero la gestione diretta di tutti i servizi anziché cederli, insieme ai profitti, al privato.

Per il MoVimento 5 Stelle il futuro dell’ospedale di Chieti è dunque legato a precise scelte politiche: realizzare un ospedale che sia realmente efficiente, sicuro ed in grado di rispondere alla domanda di salute dei cittadini anziché favorire i profitti delle imprese private moltiplicando i costi a carico della collettività.

E’ una scelta semplice – precisa la Consigliera Manuela D’Arcangelo – le alternative ci sono perché, come sempre, le abbiamo individuate e proposte, il fatto che il Partito Democratico non le conosca ci sembra strano. O Luigi Febo e Alessandro Marzoli vogliono imitare il cattivo esempio dell’Assessore regionale Paolucci o forse, sono stati poco attenti alle iniziative che abbiamo condotto negli ultimi mesi.


22 Aprile 2017

Categoria : Politica
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