CGIL, servizi e project financing alla Asl dell’Aquila


L’Aquila – Scrive la CGIL provinciale: “Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione presso gli uffici della Regione Abruzzo, all’Aquila, a cui ha partecipato l’assessore alla sanità Silvio Paolucci, la direzione della Asl provinciale e Cgil Cisl e Uil, nel corso della quale la discussione si è incentrata sulla preoccupante carenza di personale, sui limiti di spesa a cui sarebbe assoggettata la Asl e sulle conseguenze che tali limiti andrebbero a generare sul servizio sanitario provinciale, che già oggi versa in uno stato di sofferenza e che mette a rischio l’erogazione dei servizi.
Da parte dell’assessore Paolucci è stato assunto l’impegno a recuperare circa 2 milioni da reinvestire sul personale. Il che, tuttavia, se rapportato ai 5,3 milioni di sforamento che la Fp-Cgil ha segnalato da mesi, permettono di fatto soltanto di diminuire lo sforamento stesso a circa 3,3 milioni, tant’è che resterebbe in capo alla Asl l’onere di recuperare ulteriori risorse che possano permettere di mantenere quantomeno l’attuale forza lavoro, già di per sé insufficiente.
Lo stesso assessore indica su quali voci di bilancio la Asl potrebbe andare a recuperare risorse, ovvero sulla riduzione della spesa farmaceutica e sulla riduzione dei costi di beni e servizi. Facendo riferimento alla riduzione della spesa farmaceutica, la Fp-Cgil fa presente che la legge 190/2014, art, 1, comma 593, ha istituito un “fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi. Il fondo finalizzato al predetto rimborso è alimentato da: a) un contributo statale alla diffusione dei predetti medicinali innovativi per 100 milioni per l’anno 2015, b) una quota delle risorse destinate alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, pari a 400 milioni di euro per l’anno 2015 e 500 milioni di euro per l’anno 2016.”
La stessa previsione normativa è confermata dalla Legge di Bilancio 2017, al cui art. 1, comma 400 e comma 401, vengono stanziati 500 milioni per l’acquisto di medicinali innovativi e ulteriori 500 milioni per l’acquisto di farmaci oncologici innovativi. In più va sottolineato che, “a decorrere dall’anno 2017, nell’ambito del finanziamento del Servizio sanitario nazionale è prevista una specifica finalizzazione, pari a 75 milioni per l’anno 2017 e a 150 milioni a decorrere dall’anno 2018, per il concorso al rimborso alle regioni per gli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio sanitario nazionale da svolgere ai sensi delle disposizioni della legge n. 208 del 2015.” previa predisposizione di “un piano concernente il fabbisogno di personale, contenente l’esposizione delle modalità organizzative del personale, tale da garantire il rispetto delle disposizioni dell’Unione europea in materia di articolazione dell’orario di lavoro attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane disponibili, in coerenza con quanto disposto dall’articolo 14 della legge 30 ottobre 2014, n. 161”.
Per quanto sopra, la Fp-Cgil propone di attivare immediatamente le procedure per reperire i predetti finanziamenti, come già fatto da altre regioni, in modo tale da liberare da subito nuove risorse da reinvestire ed impiegare nel reperimento e nella stabilizzazione del personale. Inoltre, sempre da parte dell’assessore è stato annunciato un tavolo con le organizzazioni sindacali per la garanzia della copertura del personale nel periodo estivo. A tal proposito la scrivente ha già inoltrato richiesta di incontro alla direzione della Asl al fine di attivare immediatamente un tavolo per il monitoraggio e la gestione delle criticità che potranno emergere in questo delicato periodo.
In conclusione riteniamo opportuno affrontare il tema, apparso sugli organi di informazione, relativo al project financing per la costruzione di un nuovo ospedale all’Aquila in merito al quale riteniamo necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto, per acquisire informazioni più dettagliate e specifica documentazione. Su una scelta del genere è necessario consultare tutti i soggetti portatori di interesse e soprattutto la cittadinanza, avendo tale progetto un impatto a lungo termine, con eventuali criticità sui conti pubblici, fenomeno rilevato anche dalla Corte dei Conti in altre regioni. E’ infatti necessario capire da subito quali potranno essere i costi di gestione dei servizi del progetto di finanza per evitare che vengano sottratte risorse alla spesa pubblica per la salute in un tempo in cui, come ben sappiamo, le risorse a disposizione sono sempre più scarse.


22 Giugno 2017

Categoria : Attualità
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