Turismo attivo e sostenibile: forum territoriali in Abruzzo


Pescara – Si svolgeranno dall’11 al 13 dicembre i Forum Territoriali del Turismo Attivo e Sostenibile in Abruzzo finalizzati a definire e lanciare un marchio regionale del turismo che coniuga green e wellness che sta conquistando fette di mercato sempre piu’ consistenti, tenendo al centro la tutela e qualita’ ambientale dei territori.
Cicloturismo, arrampicata, trekking, ciaspolate, sci alpinismo, kajak, rafting, subacquea, turismo a cavallo sono solo alcune delle declinazioni possibili per modalita’ di vacanze sempre piu’ presenti nel nostro Paese. Anche in questo caso l’Italia puo’ vantare una buona posizione in classifica: sesta destinazione al mondo preferita da chi cerca una vacanza attiva e che puo’ trovare spazio in l’Abruzzo, la cui immagine turistica e’ solidamente ancorata a due asset fondamentali come l’autenticita’ e la natura. L’Abruzzo e’ oggi conosciuta come terra di parchi e di piccoli borghi, di tradizioni ed eccellenze, e su questa solida base – afferma Legambiente in una nota – occorre disegnare un profilo originale che affermi e consolidi un’immagine nuova dell’Abruzzo, piu’ in linea con le tendenze del mercato turistico, capace di intercettare segmenti nuovi e fasce d’eta’ piu’ giovani. Si puo’ raccogliere questa sfida, transitando dal luogo del “vedere” (passato) al luogo del “fare” (presente). C’e’ il bisogno di lavorare per confezionare un’offerta turistica sempre piu’ dinamica ed attenta’ alla qualita’ ambientale dei luoghi. Del resto si va in vacanza per “fare qualcosa” prima ancora che per “vedere dei luoghi”.
Nel caso dell’Abruzzo , scrive l’AGI, serve uno spazio che tenga dentro i temi fondativi del territorio, quelli della natura e dell’autenticita’, ma sia in grado di declinarli al futuro, lavorando sul turismo attivo, sulle sue implicazioni con l’innovazione tecnologica che raccontino di una Regione contemporanea in grado di coesistere con quello della tradizione. Si tratta – prosegue la nota – di un tema ancora poco presidiato che puo’ trovare nei parchi e nelle aree protette abruzzesi il suo luogo d’elezione. Proprio dai parchi puo’ venire quella spinta propulsiva verso forme di fruizione nuove del territorio che legano attivita’ all’aria aperta e benessere e che possono caratterizzare l’intera offerta turistica regionale.
“Attraverso questa attivita’ di animazione territoriale – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo – volta a far interagire le strutture operative sul turismo della Regione con i diversi stakeholders territoriali, organizzata dalla nostra Associazione su base regionale, sara’ possibile creare momenti di incontro e discussione, idonei a reperire elementi e buone pratiche, per la definizione e lancio di un marchio d’area riconosciuto”.


09 Dicembre 2017

Categoria : Turismo
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