L’ex re fuggì da Ortona e rientra a Cuneo


QUANDO LA STORIA PASSO’ PER L’ABRUZZO -

E’ rientrata questa mattina in Italia, per riposare presso Cuneo, la salma dell’ex re Vittorio Emanuele III, detto il re soldato ma anche il monarca della fuga. Lasciò infatti ingloriosamente l’Italia con mezzo governo imbarcandosi su una corvetta a Ortona, dopo aver pernottato nel castello di Crecchio. La fuga del re viene ricordata male e con molta approssimazione, anche in queste ore, e indicata come fuga di Pescara o fuga di Brindisi. Invece il corteo regale giunto da Roma lungo la via Tiburtina Valeria si diresse verso Crecchio e poi verso il porto di Ortona. Da lì e non da altre località cominciò la fuga del monarca.
Se molto storici o sedicenti tali e molti cronisti non sanno dove si trova Ortona, è un altro discorso…
In quell’anno fatidico, il 1943, la storia transitò nel cuore dell’Abruzzo. Mussolini fu portato a Campo Imperatore, e il re fuggì da Ortona. Storia e fughe e prigionie… assistite, conclusesi con un’altra fuga, quella del duce nelle mani dei Tedeschi.
(Foto da Wikipedia: il castello di Crecchio e l’ex re)


17 Dicembre 2017

Categoria : Storia & Cultura
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