^[1]Pescara – Una città ariosa e solare come è nella sua natura e struttura, Pescara, ma oggi anche bella e senza la puzza soffocante del traffico che la violenta e la inquina ogni giorno. E’ andato benissimo il primo blocco della circolazione veicolare, cominciato alle 9 questa mattina, sotto gli occhi soddisfatti del sindaco Albore Mascia. Il quale ricorda, ha detto, qualcosa di simile solo quanto era ancora un ragazzino, negli anni Settanta. Gli rinfreschiamo la memoria: anno 1974, crisi petrolifera (una delle bufale più clamorose della storia per far passare poi pesanti e ripetuti aumenti) con divieto di circolazione e domeniche a piedi. Non per tutti, naturalmente, perchè siamo in Italia e i furbi si trovano sempre: permessi, sveltoni che svicolavano, raccomandati e comagnia bella. Ma sostanzialmente, città silenziose, senza auto e a dire il vero molto tristi.
Oggi Pescara non è apparsa affatto triste, ma ariosa. Tanti si sono goduta la giornata, specie nelle zone a ridotto del lungomare, grazie anche alla temperatura favorevole a qualche alzata di ingegno primaverile. Chi correva, chi saltellava, chi camminava, chi andava in bici o i monopattino. Domani tornano i veleni e il sindaco promette un 21 marzo davvero senz’auto in tutta la città. Ma a cosa serve tutto ciò? Praticamente a niente, perchè il particolato torna immancabile. per ripulire a fondo si dovrebbero fermare i motori per un mese. Manco a pensarci lontanamente. E’ comodo esibire amori ecologici che durano poche ore. Ma, comunque, c’è chi si è divertito e questo va benissimo. (G.Col.)