Psichiatria sociale, riconoscimento


L’Aquila – Importante riconoscimento per l’équipe di ricerca del Professore Emerito di Psichiatria Massimo Casacchia e della Professoressa Rita Roncone, Ordinario di Psichiatria del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università dell’Aquila (MESVA) e Direttore dell’UOSD Trattamenti Riabilitativi psichiatrici, Interventi Precoci (TRIP) a Direzione Universitaria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, che sta proseguendo nel lavoro condotto dal servizio SMILE del compianto prof. Rocco Pollice.

Nell’ambito del 12° Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria Sociale, sul tema “Le nuove frontiere della psichiatria sociale: clinica, public health e neuroscienze”, svoltosi a Napoli il 25-26 e 27 gennaio 2018 presso il Centro Congressi Royal Continental di Napoli, il gruppo si è classificato al Primo posto per il migliore Poster nell’area tematica “Psicopatologia, diagnosi e impatto sociale dei disturbi mentali” con il lavoro dal titolo “Self-stigma e senso di speranza in giovani utenti nelle prime fasi di disturbo psicotico: quale relazione con il funzionamento sociale”.
Il Premio è stato presentato e discusso dal primo autore del lavoro la dott.ssa Anna Salza, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, dottoranda di ricerca dell’Università dell’Aquila, con la collaborazione delle dott.sse Laura Giusti, Donatella Ussorio e Annalisa Aggio.
Il “self-stigma” o stigma interiorizzato è il pregiudizio che le persone affette da disturbi mentali rivolgono verso sé stesse, interiorizzando gli stereotipi negativi dell’ambiente sociale: l’individuo sviluppa vissuti di inferiorità e di inadeguatezza che lo portano ad autoisolarsi e ad amplificare la discriminazione di cui è vittima. L’interessante lavoro mostra come il self-stigma ed uno scarso orientamento positivo al futuro siano presenti fin dalle prime fasi del disturbo psicotico. Il lavoro rappresenta, inoltre, un valido contributo alla ricerca sugli interventi precoci nel campo della salute mentale, incoraggiando l’applicazione di interventi specifici per favorire l’aggregazione al fine di ridurre l’isolamento sociale e incoraggiare gli utenti fin dalle prime fasi della malattia nel loro percorso di cura, limitando compromissioni cliniche e di funzionamento.


30 Gennaio 2018

Categoria : Senza categoria
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.