Lettere – I russi si interessano al Caso Petrilli


Belgrado (Serbia) – Scrive Giulio Petrilli: “SONO STATO RICEVUTO QUALCHE GIORNO FA A BELGRADO DAL RESPONSABILE POLITICO DELL’AMBASCIATA DI RUSSIA IN SERBIA NIKITA SUKHODOLOV.
HA ASCOLTATO CON MOLTA ATTENZIONE TUTTA LA MIA STORIA.
IN ITALIA INVECE NON TI ASCOLTA E RICEVE NESSUNO!
LA POLITICA PURTROPPO E’ DIVENTATA PER MOLTI, QUASI TUTTI, SOLO UN AFFARE!

Rispetto al mio problema sul risarcimento per ingiusta detenzione, la mia ultima spiaggia per risolvere il problema e’ l’aiuto da parte del Presidente della Russia Vladimir Putin, affinche’ la commissione diritti umani delle Nazione Unite prenda una posizione sulla vicenda dei mancati risarcimenti in Italia per ingiusta detenzione, a coloro i quali pur se assolti non viene concesso per presunte “cattive frequentazioni”!
Devo dire che e’ esemplare la disponibilita’ a capire e possibilmente aiutare da parte dell’ambasciata di Russia in Serbia alla quale mi sono rivolto!
Mai una disponibilita’ simile ho riscontrato da parte delle istituzioni italiane!
In Italia nonostante abbiamo ricevuto tante sollecitazioni, nessuno mi ha mai ricevuto, nel disinteresse totale!
Invece, dopo solo un mese dalla mia lettera che gli inviai mi ha ricevuto qualche giorno fa il responsabile del settore politico dell’ambasciata di Russia in Serbia Nikita Shukodolov, che ha prestato una attenzione e uno studio sulla mia vicenda processuale che in Italia come prassi non esiste!
Giovane diplomatico, ma esempio di bravura e professionalita’!
Devo ringraziare di questo l’ambasciatore russo in Serbia Alexander Chepurin, un diplomatico molto influente basti pensare che il ministro degli esteri russo Lavrov viene spesso a Belgrado, di ieri una sua importante visita qui!
Un sentito ringraziamento anche al Minister- Counsellor della ambasciata Denis Kuznedelev il quale mi ha anche scritto una lettera piena di attenzione e consigli per cercare di risolvere il problema!
Ho infatti su suo consiglio scritto qualche giorno all’indirizzo ufficiale del Cremlino e del Presidente Putin esponendogli tutta la mia vicenda!
Vicenda che parla di sei anni di detenzione in carceri speciali con l’accusa di banda armata Prima Linea per poi essere assolto e mai risarcito!


24 Febbraio 2018

Categoria : Dai Lettori
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