Dolci pasquali, si scelgono i migliori


Come va in Abruzzo il rituale mercato dei dolci di Pasqua? Ne abbiamo parlato con alcuni commercianti al di fuori dai centri commerciali, e le risposte sono davvero curiose. Prima di tutto, sono concordi nell’affermare che le vendite non sono entusiasmanti e nei prossimi giorni tirando le somme, ci si accorgerà di aver concluso meno affari. Nonostante il fatto che la Pasqua trovi nelle tasche di molte persone lo stipendio appena incassato. Gli affari pasquali, infatti, sono variabili perché non sempre il calendario è favorevole.
Come altrove, è in declino l’uovo e va meno bene la colomba. Nei negozi sanno che le uova invendute saranno riprese indietro dalle ditte fornitrici: la cioccolata si riutilizza. Alcuni notano che la qualità è in netto declino, per tenere bassi i prezzi. Ne consegue che si vendono meglio – anche se non moltissimo . le uova più costose e di marca nota. Stesso discorso per le colombe, che però, se invendute, restano nei banchi dei negozi: i fornitori non le riprendono di certo indietro.
Molti consumatori sanno che colombe vendute a prezzo basso valgono anche poco. Dunque, chi compera e se lo può permettere, scegli colombe da 10 o più euro, che a sorpresa risultano le più scelte, sempre tenendo presente il calo generale delle vendite.
In generale anche in Abruzzo, comunque, uova e colombe “tirano” sempre meno. Cambiano gusti e scelte, e i giovani di certo non scelgono come i genitori o come i nonni.


30 Marzo 2018

Categoria : Attualità
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