25 aprile, appello antifascisti


L’Aquila – Il gruppo 3e32 e L’Aquila Antifascista scrivono: “Una grande giornata antifascista con letture, assemblee, animazione per bambini e bambine, graffiti, musica, dj set e mostre fotografiche. È il 25 aprile all’Aquila, organizzato anche quest’anno dalla rete antifascista cittadina per promuovere e attualizzare i valori dell’antifascismo.

Dopo il successo dell’anno scorso a San Bernardino, la Liberazione quest’anno verrà celebrata al Parco del Castello, nel centro storico dell’Aquila. La giornata inizierà nel mattino (ore 11) con un omaggio al partigiano jugoslavo Panto Cemovič nel cimitero monumentale dell’Aquila, e a seguire (ore 12) l’omaggio a Giovanni Di Vincenzo presso il Casale Cappelli.

Dalle ore 16 via alla Festa della Liberazione nel piazzale antistante l’Auditorium del Parco. Ci saranno letture musicate per bambine, bambini e adulti a cura di Bibliobus e Nati nelle Note, la presentazione dell’iniziativa “Una pietra d’inciampo per Annina e Luigi” (a cura dell’associazione Annina Santomarrone), letture di resistenza a cura della Casa delle Donne e del caffè letterario del gruppo “Passione Letteratura L’Aquila”, un incontro dibattito sui territori resistenti d’Italia e diversi momenti artistici e musicali, con il rap e il rock a cura del laboratorio musicale Cobalto di CaseMatte, e l’esibizione della Music Band Together.

Per l’intera giornata saranno visitabili le mostre sulla resistenza e sulle “nuove resistenti” e animazione, a cura di Bibliobus e Koinonia – Ludobus Ri.Scossa. Ci sarà, infine, uno spazio dove poter mangiare e bere.

Affermare il proprio antifascismo, oggi, significa non permettere la revisione di una storia che si vorrebbe distorcere e meschinamente riscrivere, significa difendere i nostri valori di libertà, uguaglianza e giustizia sociale, significa lottare ogni giorno per comunità più aperte, solidali, accoglienti. Significa non lasciare spazio a chi, brillantato di un mantello di finta modernità, vorrebbe riportare la nostra città e il nostro Paese ai tempi più bui. Quelli della sofferenza, della discriminazione e della privazione delle libertà personali e dei diritti collettivi.


23 Aprile 2018

Categoria : Politica
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