I.I.S. “A. D’Aosta”: arriva “Il treno delle meraviglie”. Studenti del turistico nuovi ciceroni


L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito). L’Istituto superiore “A. D’Aosta”, specificatamente con l’indirizzo Turismo, torna protagonista con un’iniziativa formativa dall’alto valore pedagogico, che vede la partecipazione sinergica degli studenti del triennio e delle professoresse Francesca Saveria Donati, Annamaria Mastracci, Filomena Persi, assieme alla dirigente Maria Chiara Marola. Questa esperienza si colloca all’interno delle attività connesse all’alternanza scuola-lavoro, e vede la valorizzazione del territorio aquilano con al centro il percorso ferroviario L’Aquila – Sulmona, luoghi molto importanti sia dal punto di vista paesaggistico, ma anche per la presenza di testimonianza rilevanti di carattere storico – culturale, di siti archeologici dove l’uomo ha lasciato significative testimonianze nel corso dei millenni. Il proposito alla base di questa attività si evince già a partire dal titolo, “Il treno delle meraviglie”, vedendo, tra l’altro, il contributo del Dopolavoro Ferroviario e di Trenitalia, ed una convenzione con l’Archivio di Stato aquilano. In sintesi è prevista la partenza di un treno normale dalla stazione dell’Aquila il 20 maggio, dove gli studenti, assieme ai docenti, accoglieranno i turisti presenti per far ammirare le bellezze presenti lungo la tratta, illustrando la loro storia, le tradizioni, le specificità delle varie zone, questo fino a Raiano, dove poi sarà possibile visitare l’eremo di San Venanzio, con il ritorno previsto intorno alle ore 17. Gli studenti si improvviseranno moderni ciceroni, offrendo durante il viaggio in treno l’opportunità di utilizzare un’audioguida riguardante l’itinerario, usufruibile attraverso un’applicazione scaricabile dalla piattaforma izi-travel ed utilizzabile su smartphone, il tutto con le necessarie istruzioni d’impiego predisposte dai ragazzi anticipatamente. Quest’occasione sottolinea l’importanza di come si possa concorrere a costruire l’immagine di una scuola attiva, moderna e formativa allo stesso tempo, essendo stati coinvolti gli allievi attraverso un iter di preparazione antecedente per acquisire tutte le dovute conoscenze sui luoghi oggetto della visita in treno, grazie anche alla fattiva collaborazione con l’Archivio di Stato, dove un prezioso aiuto è giunto dalla dott.ssa Daniela Nardecchia. Ci si aspetta una partecipazione significativa, in grado di gratificare l’impegno degli studenti e il tempo dedicato dagli insegnati che hanno monitorato tutte le attività in una logica che privilegia la didattica attiva, com’è ormai nello spirto dell’ “Amedeo D’Aosta”.


15 Maggio 2018

Categoria : Cultura
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