Uno schiaffo a Stato e istituzioni


La Procura di Pescara non va applaudita. E’ semplicemente una Procura che ha fatto bene il suo lavoro. Tutti dovrebbero fare altrettanto se avessero rispetto e affetto per il Paese. Così spesso non è. La Procura, senza condannare nessuno (ad altri il compito di giudicare), ha preso a sberle lo Stato e alcune delle sue scassate istituzioni. Dagli infimi livelli ai massimi.
Ha scoperto omissioni, ritardi, disfunzioni, silenzi, arroganze al telefono nei confronti dei cittadini, infedeltà al dovere, complicità, clamorose disobbedienze alle norme, indifferenza verso sicurezza e tutela delle persone e dei lavoratori. Un a fossa dei serpenti.
In piena luce tutto ciò che non funziona e chi non lo fa funzionare. E le prove del perché le cose non possono funzionare.
Al tribunale il giudizio. La gente ha già il suo.

PENSIERINO – Viviamo in un Abruzzo in cui praticamente non funziona quasi niente. Ci domandiamo come sia possibile che una terra del genere continui a trascinarsi innanzi. Ci aiuta a capire la fisica: è l’inerzia.



16 Maggio 2018

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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