Saperne di più – Microscopio a scansione


L’università dell’Aquila si dota di un evoluto microscopio a scansione, capace di arrivare a oltre 200.000 ingrandimenti. Di cosa si tratta? Il m. elettronico usa fasci di elettroni per esaminare l’oggetto osservato.
Quello a scansione esamina l’oggetto riga per riga, un po’ come uno schermo televisivo. Scansiona, appunto.
Gli elettroni hanno lunghezze d’onda molto minori di quelle della luce ordinaria. Suscitando emissioni di elettroni negli oggetti “colpiti” dagli elettroni “sparati”, si arriva a immagini altamente dettagliate e definite, impensabili nei sistemi ottici nei vecchi microscopi.
In sostanza un mezzo per scrutare a fondo nella materia. Non nuovo, ma sicuramente sempre più efficiente ed evoluto. Fino ai limiti invalicabili della fisica quantistica e dei suoi divieti di sapere troppo imposti dalla natura, almeno che se ne sappia.


10 Ottobre 2018

Categoria : Rubrica
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