Ricettività nel Parco e turismo europeo


CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE -

Pescasseroli – Ieri si è svolto a Roma la cerimonia di consegna delle certificazioni agli operatori della CETS.
Alla presenza del Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente M. Carmela Giarratano, del Board di Europarc Enzo Lavarra, dei Presidenti dei Parchi Antonio Carrara per il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, Domenico Pappaterra per il Parco Nazionale del Pollino, dei Direttori per il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, per il Parco Nazionale delle Cinque Terre, per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Responsabile della Carta per il Parco Regionale dei Colli Euganei.
La certificazione arriva dopo un lavoro fatto, nei mesi scorsi, con gli operatori turistici dei Parchi, a seguito della visita di ogni singola struttura, svolta dai verificatori, formati ed organizzati da Federparchi.
La certificazione degli operatori rientra nella fase II dello sviluppo della CETS ed è rivolta alle imprese turistiche che operano nelle aree protette certificate da EUROPARC.
In questa prima fase di certificazione degli operatori, Federparchi e i Parchi interessati hanno rivolto la loro attenzione prioritariamente alle strutture ricettive.
Per il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise che ha ricevuto il rinnovo della certificazione dell’Area Protetta da EUROPARC alla fine del mese scorso, sono stati certificati per la fase II della CETS i seguenti operatori: Simone Bucci – B&B Da Nonna Lì, Mariangela Cadelago – Hotel La Pieja, Elisa Cedrone – Agriturismo le Case Marcieglie, Umberto Esposito – Rifugio Terraegna, Marco Di Bona – Albergo Paradiso, Nunzio Finamore – Hotel Basel e Bamby, Guglielmo Gentile – Campeggio Sant’Andrea, Laudo La Cesa – Hotel Cocoon, Matilde Landriscina – B&B il Palazzo, Loreto Pacitti – Agriturismo Casa Lawrence, Cesidio Pandolfi – Ecorifugio della Cicerana, Ettore Rossi – Casa Hotel Civitella, Nicola Rossi – Campeggio Wolf, Katia Subrizi – B&B Prati del Lupo, Dorina Sgammotta – B&B Antica Rua, Lucia Tarquinio – Agriturismo Vallecupa, Antonio Trella – B&B Animali Selvaggi.
“Abbiamo compiuto un altro passo avanti nella direzione del turismo sostenibile nel Parco, afferma Antonio Carrara, Presidente del Parco. Il risultato conseguito dalle prime 18 strutture ricettive rappresenta l’avvio di una rete diffusa sul territorio, di operatori capaci di darsi obiettivi comuni e di lavorare insieme”.


21 Dicembre 2018

Categoria : Turismo
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