Familiari vittime di Rigopiano: richiesta rinvio a giudizio firmata


Pescara – (F.C.). “La notizia di oggi non puo’ che essere per noi un obiettivo da raggiungere e che ci eravamo prefissati da quel triste giorno: ovvero capire cosa fosse realmente accaduto e cosa non avesse funzionato tanto da causare la morte di 29 persone innocenti”. Cosi’ i familiari delle vittime, attraverso la pagina Facebook “Rigopiano in attesa del Fiore”, sulla richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla Procura di Pescara a carico di 25 imputati nell’ambito dell’inchiesta principale sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco’ 29 morti. “Oggi per noi – scrivono – non e’ un traguardo o un giorno di festa da ricordare, ma un punto saldo da dove ripartire per arrivare al definitivo processo che sara’ lungo e complesso. Ci sentiamo soddisfatti del lavoro della Procura e degli inquirenti di cui abbiamo sempre nutrito massimo rispetto e fiducia, auspichiamo altresi’ che cio’ che finora non sia ancora emerso, possa durante l’istituendo processo penale venire definitivamente alla luce nel dibattimento, facendoci magari conoscere anche altri ipotetici responsabili che alla luce delle prove oggi acquisite sono al momento esclusi. Una cosa oggi e’ certa, con la richiesta di esercizio dell’azione penale da parte della Procura verso questi soggetti , ella ha acclarato un dato incontrovertibile: la totale inaffidabilita’ ed inadeguatezza a ricoprire ruoli di vertice, decisionali ed istituzionali da parte di questi signori tanto da provocare o meglio ancora non evitare cio’ che e’ accaduto, anzi alcuni di essi come e’ emerso, hanno finanche tentato di occultare le prove della loro inefficienza e negligenza. Andremo sempre avanti e non ci fermeremo davanti a nulla fino a quando non sapremo definitivamente i nomi dei colpevoli di questa tragedia. Lo dobbiamo a noi ma soprattutto a loro che ci guidano ogni giorno”.


06 Febbraio 2019

Categoria : Cronaca
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