Abruzzo leghista, ora ci vorrebbe una sinistra…


Nulla è mai certo in politica, oggi meno che mai, ma stando a notizie non ufficiali saremo governati da una giunta regionale a forte connotazione leghista e di destra, quest’ultima magari su strapuntini. Una svolta epocale se pensiamo alla Lega di Bossi e del passato. Ma lasciamo andare, il passato non conta più nulla e la storia neppure di studia più a scuola. Oggi prepondera Salvini e il voto popolare ha detto forte e chiara la sua. E’ necessario confidare molto sulla saggezza filosofica del presidente Marsilio. Chi ha letto qualche libro lascia sperare, perché e dagli zoticoni che occorre guardarsi.
Piuttosto, a questo punto occorrerebbe una sinistra. Vera, riformista, progressista. E di opposizione.
Ce ne sarà una?
Orribile sarebbe precipitare in ingranaggi di potere stritolanti, senza una forza di opposizione intelligente e di peso.

PENSIERINO- Fioriscono alberi e cespugli. Rigogliose le erbacce nascenti. A oltre 20 gradi il termometro. La natura prende in giro anche se stessa. Figuriamoci noi poveri fessi dannosi e fracassoni.



05 Marzo 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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