Meno male che c’è SdP


Posto che per essere certi bisognerà aspettare la mezzanotte tra 19 e 20 maggio (solo allora sapremo se il traforo è chiuso o aperto…), bisogna dire: meno male che c’è Strada dei Parchi, in arte SdP.
In tutta la sconcertante pantomima del traforo, infatti, i soli a dire parole chiare e affidabili (anche se discutibili) sono stati i gestori dell’autostrada. Hanno annunciato la chiusura e poi, oggi, l’hanno revocata. Nel frattempo, la politica ha dato il peggio di se stessa, tra parole al vento, annunci, dichiarazioni, sparate spesso imprudenti e false. Messi alle strette da SdP, i politici hanno come sempre farfugliato, pasticciato, si sono contraddetti e hanno persino detto bugie. In sostanza hanno poi fatto in pochi giorni quello che avrebbero dovuto fare da mesi. Se lo hanno fatto, si poteva fare, ma molto, molto prima. Come sempre, la politica ha agito tardi e male. Stretta alle corde da SdP.
Tanto ci tocca e tanto meritiamo, essendo colpevoli di aver messo in serpa i politici che vi si trovano.

PENSIERINO- Il semaforo di Avezzano che in tanti vogliono spento o disattivato ha una colpa: aver beccato migliaia di automobilisti che passano con il rosso. Come capita a chi fa il suo dovere, gogna sul semaforo e – vedrete – pollice verso. Ben presto lo toglieranno di mezzo.



16 Maggio 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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