Maltempo (2): anche l’Abruzzo assaggia la supergrandine


Pescara – (foto, i giganteschi chicchi ormai divenuti una presenza costante sulla rete) - Anche l’Abruzzo, pere ora sulla costa pescarese, ha assaggiato la supergrandine, chicchi di quattro centimetri o più di diametro, caduta come una piaga biblica sulla città e sui dintorni. Il fenomeno, lungo e pauroso, ha mandato una ventina di persone al pronto soccorso, tra le quali una donna incinta, e causato una serie di danni specie alle auto, ma non soltanto. Colpiti con conseguenze anche tetti e tettoie.
La tempesta – con pioggia abbondante, allagamenti e danni anche in ospedale e nei locali a piano terra – è arrivata per fortuna prevista e segnalata da ieri anche da un allarme meteo gialla. Ma nessuno aveva parlato di grandinate, se non genericamente. Se ne sono avute su tutto l’Adriatico, sempre più estese, violente, giustamente definite estreme. Il fenomeno quest’anno ha assunto proporzioni inaudite e molti se lo aspettavano, dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi. Ma tutti sono d’accordo nel ritenere che quanto accade sempre più spesso sia decisamente abnorme. E non certo incoraggiante, sia per i danni a persone e cose, sia per quelli gravissimi all’agricoltura.
Sulla Teramo-mare le precipitazioni i hanno quassi del tutto impedito la visibilità e molte auto si sono fermate. Nell’interno dell’Abruzzo piogge e vento, ma meno danni e situazioni pericolose.
Contro la grandine, antica piaga, non c’è rimedio e tanto meno contro chicchi grandi come piccole mele. Non abbiamo a quanto pare neppure previsioni valide e affidabili.


10 Luglio 2019

Categoria : Meteo
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.