^[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Pescara (e non solo) con l’acqua alla gola per l’ultimo nubifragio. Al quale s’e` aggiunta una grandinata mostruosa. Tuttavia sarebbe ora che chi gestisce la cosa pubblica ammettesse onestamente che a Pescara, citta` moderna, ricca, piacevolissima, gli allagamenti non sono un evento eccezionale. Non e` accettabile che invece di spendere e spandere per tutto, spesso per l’effimero, non si metta mano alle risorse economiche per aumentare nei punti strategici, quelli che s’allagano sempre, pompe ad immersione, sistemi antiallagamento ed altro. Con costi certamente inferiori a quelli previsti per riparare i danni, che ci saranno nuovamente in caso di precipitazioni notevoli.