Scrive Giulio Petrilli: “Gianmarco Cifaldi e Teresa Lesti, cadra’ tra loro due secondo la mia modesta previsione la scelta per ricoprire l’incarico di garante dei detenuti in Abruzzo.
Una ipotesi secondo me in base ad alcune sottigliezze nel bando… ( prof.universitario che ha pubblicato sulle tematiche carcerarie e altro) per capire che la scelta cadra’ su uno dei due.
Poi probabilmente sbagliero’ e’ sara’ stata una semplice ipotesi ma vedremo.
Dall’intervista al giornalista Lo Piccolo fatta con coraggio da abruzzo web si capisce che era un bando fantasma come avevo dichiarato, in quanto ho provato in tutti i modi a trovarlo nel sito istituzionale della regione abruzzo per poter concorrere senza nessun esito.
Sincero lui a chiarire tutto.
Una denuncia clamorosa ma spesso si gira la testa dall’altra parte e nessuno la raccoglie.
Anzi in alcuni siti e anche su rai tre abruzzo esaltano la candidatura di questo o dell’altro ma queste persone dovrebbero prima spiegare dove lo hanno appreso.
Forse gli hanno segnalato di concorrere.
Era piu’ onesto dare un incarico fiduciario o altrimenti fare come il comune di Sondrio che ha pubblicizzato in tutti i modi il bando in questi giorni su tutte le testate locali dando tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda.
Li concorrero’ per corretezza verso la modalita’.
Certamente al comune di Sondrio saranno molte di piu’ di nove le domande.
Poi sulla regione Abruzzo non ci scordiamo che e’ un incarico ben remunerato della durata di cinque anni e minimo il 35% dell’ indennita’ di un consigliere regionale quindi 2800 euro mensili lordi.
Piu’ altre spese coperte.

Giulio Petrilli ( comitato per il diritto al risarcimento per ingiusta detenzione a tutti gli assolti)