Avezzano, città in mano ai vandali


E’ impressionante leggere i giornali occupati ogni giorno a riferire di vandali, fracassoni, delinquenti vari, rissaioli che si impadroniscono quasi ogni notte del centro di Avezzano. Dopo le scorrerie, spesso con feriti e violenze, il paesaggio è da tifone: danni, arresi spiantati, rifiuti, cocci, rottami. E anche danni rilevanti.
E’ evidente che la città, benché non sia New York, è del tutto abbandonata a se stessa e a chi vuole farle del male.
Le scorrerie vandaliche sono chiaramente lunghe ed estese, e richiedono tempo per essere messe a segno. Inoltre provocano sicuramente rumori accompagnati da schiamazzi e fughe da un luogo all’altro. Per forza di cose non silenziose. Come è possibile che nessuno se ne accorga intervenendo almeno ad acciuffare i predoni? Le forze dell’ordine saranno anche scarse e altrove impegnate, ma qualcuno a sorvegliare il centro dovrà pur esserci. O forse la gente, chiedendo una cosa così semplice e ovvia, ad Avezzano chiede troppo. Ormai siamo all’assurdo: chiedere normale, è esagerare.

PENSIERINO – Quando si realizzano un parco giochi o un arredo urbano, è quasi certo che i vandali andranno a devastare. Tutti lo sanno e lo capiscono, non chi dovrebbe sorvegliare…



15 Ottobre 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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