Contagi col turbo, politica frenata


Oggi siamo a circa 300 contagi da Covid in Abruzzo, e finalmente si comincia a percepire indirettamente qualche voce politica: vedremo, faremo, non escludiamo. … Parole quasi di circostanza, come sempre senza nerbo. Il contagio non solo in Italia,a, ma ormai anche in Abruzzo ha messo il turbo, mentre la politica ha tirato il freno a meno.
Cioè farfuglia che se sarà necessario, sguainerà l’arma e luciderà la lama. Non dice per fare cosa e dove.
Non amiamo gli allarmi e neppure gli allarmismi. Sappiamo che i politici intervengono sempre a danno fatto, per farci vedere quanto sono bravi a rucicire gli strappi e rammendare i tessuti usurati. Molti di loro sono sempre e soltanto sarti mancati.
Stavolta il giochetto non è accettabile nemmeno per qualche giorno. Siamo ai contagi che galoppano, non si scherza più. L’Abruzzo aspetta fatti , sensati e razionali, capaci di produrre effetti immediati. Per esempio didattica a distanza almeno nelle scuole superiori, così si spazza via il problema trasporti almeno per un po’.

PENSIERINO – Quando piove la persona accorta apre l’ombrello. Sempre che lo abbia con sè. Qui arrivano virus come se piovesse a dirotto. Pasre proprio che l’ombrello non lo abbia nessuno.



22 Ottobre 2020

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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