Cospa annuncia manifestazione il 27


Ofena – Il Cospa allevatori fondato da Dino Rossi: ” comunica che il giorno 25//11//20 presso il palazzo dell’emiciclo arriveranno circa 80 caposquadra di cacciatori e agricoltori da ogni parte dell’Abruzzo nel rispetto del protocollo covid19 per chiedere a gran voce la chiusura delle scuole e la riapertura della caccia. A noi cacciatori sta a cuore la salute dei bambini e la tutela dell’automobilista, con la chiusura della caccia il proliferare della fauna cinghiale aumenterebbe, tanto è vero che sono stati avvistati nei pressi della Questura di L’Aquila e precisamente nel giardino della chiesa di Collemaggio. La caccia con i cani è l’unica attività venatoria in grado di contenere il numero dei cinghiali e la chiusura della caccia in questo periodo più propizio per il prelievo significherebbe un attacco all’agricoltura, in quanto a primavera avremmo un a vera e propria invasione. Inoltre, si è riscontrato qualche infezione da peste suina e il sovrannumero favorisce il contagio nei branchi di cinghiali. Ad inasprire gli animi dei cacciatori è stata la nota della dirigente Elena Sico, autorizza il controllo con la polizia provinciale, come se questi fossero immuni al virus, facendo restare a casa i cacciatori che tra l’altro hanno pagato le varie concessioni. Si tiene a far presente che le restrizioni fatte dal Governo e dalla regione Abruzzo sembrano essere più politiche che scientifiche, visto le chiusure assurde di alcune attività come ad esempio: i bar e ristoranti chiusi e le tabaccherie aperte, oppure i parrucchieri aperti e gli estetisti chiusi, per non parlare della possibilità di spostarsi in bici e con il monopattino. È da far notare che l’attività venatoria non è in grado di veicolare alcun tipo di infezione perché si svolge all’aperto, il contagio avviene dove c’è la concentrazione di persone al chiuso, metropolitane, treni, bus, supermercati super affollati che spesso non rispettano il dpcm, scuole uffici e i nostri ospedali che difficilmente posso osservare il protocollo per la carenza di personale e di strutture. Quello che i cittadini non hanno ingoiato è che si è provveduto ad ospitare il raduno del Napoli a castel di Sangro sottoscrivendo una convenzione per le attività finalizzate alla ripresa post Covid delle attività produttive e turistiche sul territorio di competenza, la Giunta Regionale dell’Abruzzo stanzia un milione e 220mila euro annui per gli esercizi 2021-2025 al Napoli Calcio “Hanno utilizzato l’argomento dell’urgenza per legittimare una Convenzione del valore di 14 milioni di euro: non vale solo per i prossimi quattro anni, ma per i prossimi undici“, lasciano gli ospedali in abbandono come mostrato dalle Iene. Sia la dirigenza regionale alla caccia che il Presidente Marsilio ha fatto notevolmente indignare i cacciatori e agricoltori che si sono autotassati per un importo di 18 mila euro, per comperare l’attrezzatura agli ospedali che non avevano in dotazioni e come regalo è stata sospesa la caccia! Visto che sono state informate le quattro prefetture e fino ad oggi non vi è stato alcun riscontro, mercoledì 25 novembre prossimo alle ore 10:00 saremo davanti l’emiciclo con i cani a seguito che lasceremo come omaggio alla dott. Elena Sico, al Presidente Marsilio e ad Emanuele Imprudente.


21 Novembre 2020

Categoria : Cronaca
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