Bilancio in Regione: G. Liris, niente nuove tasse e debiti


L’Aquila – (F.C.). “Abbiamo fatto scelte coraggiose, nel bilancio non ci sono tasse o nuovi debiti. L’austerity si è resa necessaria ma senza penalizzazioni per gli abruzzesi”. E’ la valutazione che l’assessore regionale al Bilancio Guido Liris, di Fratelli d’Italia, dà del bilancio e della Legge di stabilità approvato dal Consiglio regionale riunito martedì sera in presenza all’Aquila. I due documenti contabili sono stati licenziati con 17 voti della maggioranza di centrodestra ed 11 contrari delle opposizioni di centrosinistra e M5S. Come sottolineato dal capogruppo di Fi, Mauro Febbo, le opposizioni hanno parlato di maggioranza spaccata ma le defezioni ci sono state tra le minoranze che hanno espresso 11 voti anziché 14. Le accuse nei confonti del centrodestra sono riferite al taglio di 50 milioni di euro con la penalizzazione lineare dell’8 per cento nei capitoli strategici. Ma Liris, nella sua nota, cita le opposizioni: “il bilancio approvato dal consiglio regionale grazie alla compattezza della maggioranza di centrodestra, al prezioso confronto con le opposizioni e alle istanze pervenute dal territorio, è condizionato dai tagli che siamo stati costretti ad applicare in conseguenza delle mancate entrate nazionali e tributarie causate dalla pandemia e a debiti del passato. Non per questa ragione, però, si tratta di un bilancio che penalizza la comunità abruzzese. Le casse pubbliche sono in sicurezza, senza aumentare le tasse di un centesimo o contrarre nuovi debiti, come hanno fatto Regioni più blasonate – spiega l’assessore -. Il lavoro che abbiamo fatto in questa fase è quello di mettere in sicurezza i conti della Regione, facendo una cernita delle spese non differibili ed essenziali e riducendo quelle che invece possono essere procrastinate. Abbiamo sintetizzato le migliori proposte pervenute, dalla politica, dal consiglio regionale e dai portatori di interessi. Questa era una condizione di austerity e sobrietà necessaria affinché si potesse pianificare il rilancio degli investimenti e la ripartenza dopo la grave crisi generata dalla pandemia. È chiaro che è nostra intenzione ferma ripristinare i capitoli di spesa nella loro interezza non appena il governo sbloccherà i fondi per i ristori – conclude Liris. (fonte ANSA)


31 Dicembre 2020

Categoria : Economia
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