^[1]L’Aquila – NE’ SFALCIO DELL’ERBA NE’ DISINFESTAZIONI – I giornali di oggi portano notizia e sintesi di dichiarazioni che vorrebbero essere severe e cipigliose del sindaco Cialente e dell’assessore Moroni, i quali annunciano a gran voce: saremo severi con chi sporca, con chi non tiene pulito il giardino e con chi non taglia l’erbaccia, nella quale pare si annidino ormai rettili di varia specie, ratti ringhiosi e nugoli di insetti pronti a colpire come bombardieri della seconda guerra mondiale. Il Comune ha dimostrato ancora una volta di essere sprovvisto, oltre che di molte capacità inerenti i serivizi ordinari (cambiare una lampadina o spazzare una strada, rattoppare un marciapiede o ridare acqua ad una fontanella ricolma di rifiuti), anche di senso dell’umorismo. Il che è una pecca grave per persone siuramente intelligenti e di rango come il sindaco e il suo capelluto assessore.
^[2]Come si può emettere, infatti, una sorta di “grida” anche minacciosa, in fondo, quando persistono due situazioni che gridano vendetta: prima, non è stata fatta alcuna disinfestazione contro gli insetti, nè si ha notizia di iniziative per la derattizzazione (che in una città ridotta come L’Aquila è quanto meno prevedibile); seconda, è il Comune il primo responsabile, perchè non provvede alla sfalciatura dell’erba nè lungo le strade, nè nei parchi giardini e giardinetti, nè agli incroci, nè nelle aiole (nemmeno in centro), nè in una sola, diciamo una, delle cento rotatorie realizzate o semirealizzate, almeno fino ad oggi 30 giugno. Come si può tuonare contro i cittadini (che spesso, è vero, sono maleducati e sporcaccioni) ^[3]se si è in torto in misura così vistosa, quando i lavoratori denunciano che la sede dell’azienda ASM (municipalizzata!) è invasa da ratti, e lo è da tempo? Un minimo di umorismo e di sana ironia su se stessi, prima di incolpare i cittadini, avrebbe reso tutto meno sgradevole. (Nelle foto Col: giardini nei pressi di Collemaggio, una rotatoria (fra poco non si vedrà più il lampione) e le condizioni del centro storico)